Comune Crotone: rischio dissesto per esproprio di 40 anni fa
Il Comune di Crotone rischia il dissesto finanziario a causa di una vicenda di quarant'anni fa che ha portato al pignoramento dei finanziamenti regionali destinati all'ente. Lo scrive il periodico ‘il Crotonese’ nell'edizione di oggi ricostruendo una vicenda che si riferisce all'esproprio di alcuni terreni effettuati dall'ente negli anni Settanta per realizzare la zona Peep. Per quegli espropri mai perfezionati il Comune è stato condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro al pagamento di oltre 16 milioni di euro agli eredi del proprietario terriero danneggiato.
Eredi che nei giorni scorsi hanno inoltrato un atto di precetto al Comune per ottenere il pagamento entro dieci giorni; scaduto il termine l'ufficiale giudiziario è passato ad eseguire il pignoramento iniziando dai finanziamenti regionali destinati al Comune di Crotone: la voce più consistente riguarda le royalties del metano che ammontano a 3,5 milioni di euro e che la Regione dovrebbe liquidare al Comune di Crotone lunedì prossimo.
Una somma che, probabilmente, non arriverà mai, scrive oggi il giornale, che rivela pure come il Comune abbia in atto altri contenziosi sempre riferiti ad espropri non perfezionati per un totale complessivo di quasi 30 milioni di euro. Secondo il periodico, che cita anche documenti del settore finanziario del Comune, la rilevanza dell'importo richiesto è gravemente pregiudizievoli degli equilibri di bilancio in quanto "non sussistono specifiche disponibilità per fare fronte alla spesa complessiva".