Cirò, commissione d’accesso al Comune, il sindaco: lo Stato ci è vicino

Crotone Politica
MArio Caruso

“Massima collaborazione e disponibilità, anche oltre il dovuto se necessario, nei confronti dell’attività di ispezione e verifica che sarà avviata nei prossimi giorni dalla commissione di accesso al Comune. Che non è una iattura ma la garanzia della presenza della Stato. Coopereremo con i funzionari incaricati con fiducia nelle istituzioni e assoluta serenità rispetto all’operato dell’Amministrazione. In questi anni abbiamo combattuto seriamente e con le armi della cultura l’affermarsi dell’illegalità”. È quanto ribadisce Mario Caruso, Sindaco di Cirò (Crotone) all’indomani dell’incontro, definito “cordiale e proficuo”, con il Prefetto di Crotone Maria Tirone.

“Finalmente lo Stato ci è vicino. La Commissione d’accesso è per noi una garanzia di presenza delle Istituzioni. Siamo persuasi – dichiara Caruso – che gli accertamenti previsti e prescritti, lontani da pregiudizi o dall’applicazione di troppo facili teoremi mediatici che non servono a nulla ed a nessuno, contribuiranno ulteriormente a fugare ogni dubbio sull’impegno, concreto e non a parole, che in questi anni la Giunta ha portato avanti in tema di affermazione culturale della legalità. Non abbiamo lesinato sforzi, energie ed idee – continua – nell’aggredire, con i fatti, un’equazione che purtroppo era prevalsa in passato: Cirò = mafia. Abbiamo messo in campo ed usato, così come documenta la storia cittadina degli ultimi mesi ed anni e così come era nelle nostre funzioni, le armi della cultura e del riscatto identitario di una comunità che era e che è, che si sente e che continuerà a dimostrare di essere virtuosa e di voler costruire il proprio riscatto, senza se e senza ma. L’investimento culturale a 360 gradi che ci ha visto protagonisti e promotori di una nuova e reale immagine cittadina, in Calabria ed oltre, resta per noi la bussola principale con la quale continuare a programmare ed a realizzare. È con questo spirito – va avanti il Sindaco – che mi appresto ad incontrare GIOVEDÌ 31 mattina, per la prima volta, i membri della commissione per poi confrontarci in un consiglio comunale aperto, convocato per il pomeriggio dello stesso giovedì 31. Sarà l’occasione – chiosa Caruso – perché l’istitiuzione nel suo complesso e l’intera comunità possano confrontarsi a viso aperto su quello che noi consideriamo essere soltanto un momento ulteriore di conferma della trasparenza e del buon governo della cosa pubblica messo in campo nell’interesse generale”.