Riparto del fondo Trasporto Pubblico Locale, Stasi: positivo per la Calabria
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, intervenendo nel corso della Conferenza straordinaria delle Regioni, convocata per discutere per il riparto del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale ha dichiarato come sia “positivo per la Calabria la decisione assunta dalla Conferenza Stato-Regioni riunita su ripartizione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario. Il riparto del fondo nazionale per il finanziamento del TPL – ha aggiunto la Vicepresidente - costituisce un primo importante passo per assicurare al settore qualche prima garanzia e soprattutto nuovi pagamenti. E’ stato evidenziato che le risorse nazionali continuano ad essere esigue ed il Governo Monti, dal suo insediamento (dicembre 2011), aveva promesso di riuscire a destinare al settore ormai in crisi in tutt’Italia, ulteriori fondi. Ma da allora non è arrivato un euro in più ne' è stato mai siglato il Patto sul trasporto pubblico locale”.
“Sulle esigue risorse disponibili, poco meno di 5 miliardi di euro, e sulle modalità di riparto – ha successivamente affermato la Stasi - si sono trovati interessi contrapposti tra le varie Regioni, ma è prevalso il buon senso e pertanto si è deciso di andare avanti per non aggravare la già difficile situazione del settore, considerato che i fondi sarebbero rimasti bloccati al Ministero. Alcune Regioni chiedevano il superamento dei vecchi criteri di riparto, altre hanno evidenziato la necessità di rimanere ai criteri ‘storici’. E’ prevalsa la scelta di mantenere, ancora per questo anno, i criteri storici e applicare i nuovi criteri solo in minima parte”.
“L’applicazione di premialità sulla base di obiettivi di efficientamento, peraltro ancora non ben definiti – ha concluso la Stasi - avrebbero penalizzato la Calabria, mentre la decisione presa, frutto di un lavoro portato avanti in queste settimane, insieme con l'assessore Fedele, ha comportato un vantaggio che porterà in più in regione circa 1,3 milioni di euro rispetto al plafond 2011, pur in presenza di una diminuzione del fondo complessivo”.