Magistrati: Abramo, occorre una grande mobilitazione
“Quale sindaco della città capoluogo della Calabria, sede storica della Corte d’Appello e di altre prestigiose istituzioni giuridiche, non posso restare indifferente di fronte all’ipotesi di un taglio di ben 35 unità negli organici della magistratura calabrese. - Lo scrive in una nota il sindaco di Caranzaro Sergio Abramo - Ancora una volta, dopo il caso della paventata soppressione del tribunale di Lamezia Terme, siamo costretti a fronteggiare una visione miope del Ministero della Giustizia che invece di potenziare le strutture in una regione di frontiera come la Calabria decide addirittura di indebolirle.
Così come avvenuto per la bella battaglia per difendere il tribunale di Lamezia Terme, il sindaco della città capoluogo si pone accanto all’Associazione Nazionale Magistrati, all’avvocatura, a tutti gli operatori del diritto per affermare l’esigenza che i già ridotti organici della giustizia non vengano smantellati. Sono a disposizione, anche nella mia qualità di presidente del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali, dei colleghi sindaci, dei presidenti delle Province, delle forze politiche per tutte le iniziative che si riterranno opportune per arrivare ad una rivisitazione della proposta ministeriale.
In ogni caso, ritengo fondamentale che ad occuparsene sia il nuovo Governo e fin d’ora impegno la rappresentanza parlamentare calabrese che uscirà dalle urne, di qualsiasi colore, alla mobilitazione”.