Regione: Caridi, su fondo garanzia Laratta s’informi
"Probabilmente l'onorevole Laratta è più propenso alle metafore che alle serie questioni che pone la politica ma deve sapere che l'atteggiamento del gioco delle tre carte non appartiene alla nostra cultura politica né alla concezione del nostro agire nel governo della cosa pubblica. L'approssimazione con la quale continua ad agitare le acque del dibattito politico non ha eguali e suona più come una volontà di fare spicciola propaganda piuttosto che, nel rispetto delle reciproche posizioni, partecipare ad un serio dibattito sulla situazione del sistema economico e produttivo calabrese". Lo afferma, in un comunicato, l'assessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi, che aggiunge: "Su questo punto siamo sempre aperti al confronto; ci rifiutiamo invece di rincorrere annunci spot per i quali, solo per rispetto ai cittadini ed agli imprenditori calabresi, intendiamo fare l'ennesima chiarificazione. L'obiettivo dell'onorevole Laratta - fa rilevare - è ancora una volta il fondo di Controgaranzia regionale. Prima di entrare nel merito delle questioni una precisazione: la creazione del fondo di controgaranzia regionale va ascritta alla Giunta Loiero che, in una condizione di domanda poco performante, tanto da rischiare la restituzione dei fondi alla U.E., procedette con l'attivazione del famigerato Fondo allocandovi 51 mln di Euro.
La responsabilità della Giunta Scopelliti, - aggiunge - e per essa dell'Assessore Caridi, sta nell'aver preso atto che l'articolazione del fondo, non garantendo l'ottimale utilizzo delle risorse, poneva il serio rischio della restituzione delle risorse alla data di scadenza del programma (31/12/2015) allorquando lo stesso dovrà essere rendicontato alla U.E. E dunque, dopo articolate analisi settoriali, ripetuti incontri con le associazioni di categoria, approfondimenti tecnici e per ultimo, l'avvio di uno specifico negoziato con la U.E. , si è giunti oggi alla proposta di rimodulazione del fondo tale da poter sostenere una migliore rotazione in termini di utilizzo delle risorse." "L'onorevole Laratta, - scrive Caridi - verifichi gli atti prima di fare affermazioni gratuite; scoprirà che la Commissione ha approvato l'operazione solo a Dicembre del 2012; operazione proposta dall'Assessorato alle Attività Produttive nel corso dell'ultimo Comitato di Sorveglianza. Cosa significa tutto ciò. È vero, si tratta delle stesse risorse che però vengono sostanzialmente rimodulate con l'avvio di operazioni prima non ammissibili. Cosa avremmo dovuto fare aspettare il decorso del tempo e al 31/12/2015 restituire il tutto alla Commissione? Di chi allora la responsabilità? Non è nel nostro stile, abituati come siamo alla politica del fare. Il fondo, così come sarà a breve attivo, costituirà invece un punto di riferimento per la classe imprenditoriale calabrese e forse, almeno lo speriamo, una buona pratica a livello nazionale". (AGI)