In trentamila al carnevale di Castrovillari
E’ proprio il caso di dirlo…“Il Carnevale di Castrovillari non muore mai”! Dopo l’annullamento per maltempo delle sfilate in programma domenica e martedì scorsi, infatti, negli ultimi due giorni l’evento carnascialesco più famoso della Calabria ha recuperato in grande stile il “terreno perso” incolpevolmente, regalando a tutti i castrovillaresi e ai tanti visitatori e turisti accorsi in città per l’occasione un weekend ricchissimo di eventi, con la giornata di ieri (sabato 16 febbraio) all’insegna della cultura, con la svolgimento del XXI Seminario di Studi Demoentnoantropologici, e quella di oggi (domenica 17 febbraio) all’insegna dei colori e dell’allegria che da sempre caratterizzano la festa più pazza dell’anno.
Giunto quest’anno alla sua 55° edizione, l’evento organizzato dalla Pro Loco del Pollino in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Castrovillari con il contributo dell’assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, degli assessorati al Turismo e alla Cultura della Regione Calabria e con il supporto di numerosi sponsor privati, primi fra tutti BCC Mediocrati e Gas Pollino ha dimostrato sul campo di essere il carnevale calabrese per eccellenza, non piegandosi non solo, nei mesi scorsi, alle forti incertezze economiche che hanno caratterizzato il periodo dei preparativi (incertezze che hanno colpito duramente tutti i carnevali più famosi d’Italia, alcuni dei quali sono addirittura saltati), ma neanche a Madre Natura, alla quale sarebbe stato ben facile arrendersi.
Così, in quella che è la prima domenica di Quaresima, nella città del Pollino è stato il Re Burlone a farla da padrone, attirando per la sua festa ben 30.000 persone che hanno assistito alla sfilata svoltasi nel pomeriggio di oggi lungo il tradizionale percorso che coinvolge la principale arteria cittadina - che partendo da Corso Calabria si conclude in Piazza Municipio – che è stato, come sempre, interamente transennato.
Ad aprire il corteo è stato un grande carro trainato da due grossi buoi sul quale hanno sfilato Re Carnevale e Quaresima, seguito dal numerosissimo Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, dalla Banda Musicale “Cosimo Torchia” della città di Cariati e da un’auto d’epoca sulla quale viaggiava in tutta la sua bellezza la giovane e bellissima Miss Carnevale 2013 Jessica Motta (che è stata la madrina di tutti gli eventi di questo 55° carnevale castrovillarese).
Spettacolari e coinvolgenti, poi, sono stati i Trombonireri di Cava dei Tirreni, dopo i quali è iniziata la lunga sfilza di gruppi mascherati (sia iscritti al XXI Concorso indetto dalla Pro Loco che fuori concorso), che hanno sfilato alternati ad altre interessanti realtà (dalle Majorettes di Campagna ai Tamburi della Sila, dai Giganti di Tropea agli allegri Rivota Popolo).
Giunti sotto il grande palco della manifestazione sito in Piazza Municipio - sul quale dalle 13 si sono esibiti, in successione, i “Sud Italia”, “Le Iene” (musica anni ’70), i “Tarantanova” (musica etnica) e una cover band di Ligabue - i gruppi mascherati in concorso, presentati da Carlo Catucci e Melania Spinicci, sono stati valutati da una Giuria Tecnica che ha espresso un voto tenendo conto di cinque parametri (allegoria, creatività, coreografia, rifiniture e scenografia), decretando la seguente classifica: Nel vecchio “ripostiglio” (287), Non spaventiamoci…. passera’ (280), Aladin (275), Ballannu, cantannu e zumpannu (235).
Dopo la proclamazione dei gruppi e dei carri vincitori, la serata è continuata con la cerimonia di chiusura del 55° Carnevale di Castrovillari (a cura delle scuole di danza “Sarà Danza”, “Pam” e “Fly Dance Academy”), con la rappresentazione scenica della Morte e del Falò di Re Carnevale (a cura della Compagnia Scena Verticale, impegnata per tutta la giornata, insieme ad altre compagnie teatrali della zona - “i Pirrupajni” e “Koreja 2000” di Castrovillari, “Il Cucco” di Mormanno, “KmZero” di Saracena e “Teatro Stabile” di Cassano – anche nel I Festival di Teatro Popolare di Strada) e con gli immancabili fuochi d’artificio.
Non si è svolta, invece, l’estrazione dei tagliandi vincenti della Lotteria di Carnevale (che anche quest’anno si è caratterizzata nel segno della solidarietà con la devoluzione di 0,50 centesimi per ogni biglietto venduto al risanamento della frana che nei mesi scorsi ha colpito il Santuario della Madonna del Castello), che verrà effettuata nei prossimi giorni in diretta televisiva.
Molto soddisfatti alla fine della giornata sono apparsi il presidente della Pro Loco Giovanni Amato e il direttore artistico Gerardo Bonifati, che hanno salutato con compiacimento il dato delle presenze odierne e quello della partecipazione della città (specie dei giovani con tre istituti superiori coinvolti) ma anche quella del territorio (con la presenza di gruppi provenienti da Morano, Trebisacce e Roggiano Gravina), con una sfilata che ha dimostrato che…nonostante le difficoltà, quando c’è passione il risultato arriva!