Truffe: perquisita abitazione presidente Confagricoltura
I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno effettuato questa mattina una perquisizione nell'abitazione del presidente della Confagricoltura provinciale di Crotone, Nicola Cappa, di 52 anni, nonche' nelle sedi di alcune societa' che fanno capo allo stesso imprenditore agricolo crotonese. Le perquisizioni, che hanno riguardato anche la sede della locale Confagricoltura, sono state disposte dal sostituto procuratore della repubblica Pierpaolo Bruni nell'ambito di un'indagine su una presunta truffa ai danni della Regione Calabria che avrebbe fruttato a Cappa quasi nove milioni di euro. Denaro ottenuto attraverso i Pif (Piani integrati di filiera), un programma con il quale la Regione Calabria destina contributi agli operatori agricoli e rurali, nonche' agli enti locali, per favorire investimenti nelle aziende e per migliorare i servizi e l'infrastrutturazione del territorio. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Cappa avrebbe presentato alla Regione Calabria richieste di contributi per l'acquisto di beni strumentali che avrebbe effettuato nelle sue aziende, ma che in realta' non sarebbero mai avvenuti, in particolare la societa' Val di Neto srl, la Agrimed srl, la Ennek srl, la Cooperativa San Iorio srl, l'Azienda agricola Cappa Armando, ottenendo, tra il 2002 e il 2008, finanziamenti per un totale di 8.736.806 euro. Per giustificare quegli acquisti l'imprenditore agricolo ha presentato al Dipartimento Agricoltura e Foreste della Regione Calabria fatture emesse dalla societa' Engeneering and business sud srl con sede a Bisignano, in provincia di Cosenza, che dagli accertamenti effettuati dagli investigatori delle fiamme gialle e' risultata inattiva gia' dal 2005. Il rappresentante legale della societa', peraltro, ha negato di essere a conoscenza dell'emissione di quelle fatture ed ha disconosciuto la sua firma apposta in calce a tutta la documentazione asserendo di aver lasciato la gestione di fatto della sua azienda in mano a Cappa, al quale era legato da rapporti di amicizia ventennale, il quale, in pratica, l'avrebbe utilizzata come cartiera. Nel registro degli indagati il pm Bruni ha iscritto anche la sorella del presidente di Confagricoltura, Giuseppina Bertilla Cappa, 51 anni, che nella sua veste di commercialista ha curato le pratiche delle aziende del fratello. Entrambi sono indagati a vario titolo di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico, emissione di fatture per operazioni inesistenti.