Vibo, la terapia trombolitica anti ictus di neurologia nella top ten nazionale
"Anche se il Governatore Giuseppe Scopelliti continua a manifestare, nei fatti, indifferenza sull’attività della sanità pubblica vibonese, c’è chi per lui, in questo caso direttamente l’Azienda sanitaria provinciale, riesce a trovare l’orgoglio per affermare che qualcosa, ma in termini di eccellenza, funziona all’interno del sistema sanitario pubblico. Scopelliti, in questi giorni in giro ad inaugurare nella regione punti sanitari, snobba Vibo Valentia, dimenticando che l’Asp di Vibo Valentia vanta unità operative di eccellenza, come Neurologia, che aiutano a smentire la definizione di eterna ammalata.
Se ci fosse più interesse da parte della Regione Calabria probabilmente la sanità vibonese riuscirebbe a riguadagnare posizioni sulla corsa legata al raggiungimento dell’ obiettivo “normalità” della sua attività. E’ delle ultime ore, infatti, la soddisfazione del neo commissario straordinario dell’Asp, Maria Pompea Bernardi, sulla presa d’atto che l’attività dell’unità operativa di Neuroscienze del “G. Jazzolino” è nella top ten nazionale con i suoi 71 trattamenti, rispetto ai 98 complessivi in Calabria, nel campo della applicazione della terapia trombolitica anti ictus. I dati si riferiscono alla pratica della terapia trombolitica, per via venosa, nei pazienti ricoverati per ictus ischemico, in fase acuta, per l’anno 2012". E' quanto scrive in una nota Filippo Curtosi della Cisal di Vibo Valentia.
Una conferma che nella struttura ospedaliera vibonese anzicchè andare alla ricerca, e per fortuna senza esito alcuno, delle presunte infiltrazioni mafiose, forse conviene dedicare più attenzione agli incoraggianti dati che provengono dalla Stroke Unit in funzione all’ultimo piano del presidio.
I risultati emersi da una speciale classifica nazionale stimolano l’eccellente attività svolta da Domenico Consoli, primario dell’unità operativa di Neurologia con annessa Stroke Unit e sollecitano chi di competenza a guardare con giusta attenzione a quanto avviene perché rappresenta una significativa iniezione di fiducia non soltanto in Consoli e la sua èquipe quanto nella popolazione stessa che ha sempre seguito con forte speranza e tranquillità l’attività.
L’impegno di Domenico Consoli, cui va l’apprezzamento del Sindacato per la rilevanza dei risultati che riesce a trasmettere spesso a livello nazionale, proponendo la crescita della sanità vibonese all’attenzione di esperti talvolta anche internazionali, deve andare oltre la semplice conferma che la Stroke Unit a Vibo Valentia funziona e che in Calabria detiene la vetta dei trattamenti anti ictus.
Tutto questo vuol dire che la Regione Calabria, e più in particolare l’assessorato alla emergenza sanitaria, coordinata dallo stesso Governatore Giuseppe Scopelliti, non può non tenere presente che il notevole avanzamento del servizio della Neurologia vibonese costituisce un ottimo esempio per la sanità calabrese e che come tale va ulteriormente potenziata proprio per contribuire a ridurre in maniera sempre più sensibile l’espandersi del fenomeno dell’emigrazione sanitaria.