Saracena: successo per la festa di San Leone

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È così, i festeggiamenti civili e religiosi per San Leone, santo patrono di Saracena, riescono a mettere tutti d’accordo. “W SAN LEONE” suona un po’ come una formula magica capace di rinnovare, di anno in anno, con il suo valore e la sua atmosfera unica, un autentico successo di partecipazione. Il merito? Tutto dei cittadini, del Comitato feste e delle associazioni (congrega S.Leone e Pro Loco) insieme al patrocinio dell’amministrazione comunale. Sono in dieci e da più di quattro anni mettono le proprie energie a disposizione della comunità per organizzare al meglio, così come del resto succede da sempre, la festa dedicata al Santo Patrono Leone che porta nel paese del Moscato Passito, tanto a febbraio, quanto ad agosto, le due date dedicate al Santo, centinaia di visitatori, provenienti dai vicini paesi del Pollino, ma anche oltre.

Pasquale Sangineto, Marco Maradei, Massimo Alfano, Domenico Di Vasto, Luigi Di Sanzo, Luigi Alfano, Giuseppe Gallicchio, Giovanni Lamenza, Leo Viola e Antonio Di Vasto. Sono, questi, i nomi dei volontari del Comitato “Festa di San Leone” che si occupano della parte, per così dire più religiosa, dei festeggiamenti. Dalla raccolta delle offerte all’acquisto e distribuzione delle fiaccole, dalla banda musicale diretta dal Maestro Antonio Di Vasto ai fuochi d’artificio fino all’accoglienza del Vescovo e della Congrega di San Leone. Tutto è curato fino al minimo dettaglio. C’è almeno un mese di lavoro dietro all’organizzazione dei festeggiamenti civili e religiosi dedicati a San Leone. Ma ogni volta è una soddisfazione. Tanta è la partecipazione.

A Saracena, nella serata tra il 19 e 20 Febbraio, è possibile incontrare, sotto l’altare, nella chiesa di Piazza S.Lio, ad assistere all’entrata dei diversi, rumorosi e festanti gruppi; a brindare al “focarizzo” organizzato in questo o quel vicolo della kasbah, piuttosto che al banchetto allestito in questa o quella cantina, gente proveniente da ogni parte della provincia.