WandaFerro su vittoria del Pdl in Calabria
Di seguito una dichiarazione del coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro, Wanda Ferro:
“E’ una grande vittoria quella del Popolo della Libertà in Calabria, ed in particolare nella Provincia di Catanzaro dove il Pdl ottiene il risultato più ampio, risultando primo partito con il 26,2 per cento al Senato e con il 24,4 per cento alla Camera. Una vittoria ottenuta anche grazie agli straordinari consensi ottenuti dalla coalizione e dal partito nelle città di Catanzaro, Lamezia Terme ed in tanti comuni, che ci consentono di mandare in Parlamento autorevoli rappresentanti del nostro territorio come Piero Aiello al Senato e Pino Galati alla Camera. Ad entrambi, ed a tutta la delegazione parlamentare calabrese, formulo gli auguri di buon lavoro nella certezza che saranno capaci di dare un contributo determinante per la crescita della nostra regione e del Paese. Non ci stupisce lo straordinario successo ottenuto a livello nazionale dal centrodestra, che non vince per una manciata di voti, dopo il travolgente ritorno in campo di Silvio Berlusconi, autentico leader che ha ridato fiducia al proprio elettorato facendo rinascere con orgoglio un partito che pochi mesi fa sembrava dovesse segnare una fine indecorosa. Siamo stati sempre certi di rappresentare un sentimento maggioritario nel popolo italiano e soprattutto eravamo convinti che gli elettori avrebbero premiato la capacità amministrativa della classe dirigente del centrodestra, in particolare in Calabria, regione nella quale il centrodestra ottiene più voti del centrosinistra e della lista di Grillo; il movimento cinque stelle in tutto il Paese ha capitalizzato un diffuso sentimento di protesta contro la casta, sul quale occorre riflettere approfonditamente, perché è qualcosa che non si limita all’antipolitica ma rappresenta un punto interrogativo per tutti i presidi dello Stato. Alla fine a pagarne maggiormente le conseguenze sono proprio gli atteggiamenti assunti da chi ha generato l’antipolitica, e penso ai centristi Fini e Casini, ridotti ai minimi termini, ai giustizialisti, vedi Ingroia e Di Pietro, che non attraggono alcun consenso. C’è una folta e nuova rappresentanza parlamentare che non ha avanzato una proposta politica e questa circostanza pone un grande punto interrogativo in termini di ingovernabilità assegnando ai partiti tradizionali il difficile compito di trovare un’intesa che abbia come unico scopo il superamento dell’emergenza e la necessità di una nuova legge elettorale che non consenta più situazioni di stallo governativo. La strada del bipolarismo è sempre in salita, ma bisogna impegnarsi a percorrerla. Ad ogni modo la vittoria del Pdl in Calabria premia l’operato della giunta Scopelliti ed il coraggio del Governatore, assegna i giusti meriti a tutti gli amministratori del centrodestra che ad ogni livello lavorano con impegno, capacità e trasparenza per dare risposte ai cittadini e costruire giorno per giorno la crescita del nostro territorio. Un lavoro che, nonostante le continue campagne strumentali e denigratorie, è evidentemente apprezzato dai cittadini calabresi”.