Libri: sabato il Movimento ReggioNonTace presenta “Diritti in costruzione”
Lo spettro della povertà è tornato quotidiano per fasce sociali che ne parevano al riparo. Cresce il bisogno di welfare mentre le risorse che vi si dedicano diminuiscono. In Italia, la legislazione sui LIVelli Essenziali d’Assistenza Sociale (Liveas) non è applicata e lascia ampio spazio alla discrezionalità degli interventi, per questioni economiche e disinteresse politico, ma anche per le caratteristiche del nostro sistema di welfare. Il libro offre contenuti e strumenti per procedere su strade realistiche, coniugando definizione del diritto e interventi. La ricerca ha coinvolto un gruppo interdisciplinare di studiosi (giuristi, sociologi ed economisti), che hanno interagito con enti e istituzioni del Jesuit Social Network (JSN), operanti nel sociale in tutto il Paese; analizza, perciò, gli autentici bisogni dei cittadini e le loro storie, nella convinzione che la tutela dei diritti fondamentali non solo non ostacola, ma non può che contribuire allo sviluppo di tutto il Paese.
Il JSN federa realtà operanti nel sociale, della Compagnia di Gesù e di laici d’ispirazione ignaziana: associazioni, cooperative, fondazioni, centri studi; al servizio di minori, famiglie, anziani, immigrati, detenuti, senza fissa dimora, dipendenti da sostanze, … Radici evangeliche e pedagogia ignaziana impongono al JSN la sfida del cambiamento, fondato sulla centralità della persona e una relazione improntata all’autopromozione. Stare dalla parte degli esclusi è presupposto essenziale dell’impegno per la liberazione e per trasformare mentalità dominanti e organizzazione sociale. Lo studio individua e denuncia le cause che producono l’ingiustizia dell’esclusione e, in positivo – contro la tendenza alla deresponsabilizzazione verso gli ultimi –, la solidarietà coi poveri impegna a relazioni sociali improntate all’accoglienza e promozione della loro dignità. Inoltre, il JSN affronta la solidarietà come impegno politico: lottando contro le strutture che producono ingiustizia ed elaborando progetti alternativi di strutturazione dei rapporti sociali, perché siano recepiti nelle legislazioni e le orientino nel senso della Giustizia e della solidarietà. In questo senso, favorisce i più ampi spazi di partecipazione diretta degli esclusi alle decisioni sociali, politiche ed economiche di tutta la collettività.
Come movimento ReggioNonTace, abbiamo organizzato quest’evento, perché - soprattutto in questo momento della città – vogliamo riflettere insieme e costruire percorsi per affrontare i drammi che vivono i tanti che sperimentano il disagio sociale su tutti i fronti. La questione sociale non può ridursi a un problema di costi, carenza di risorse o voce di spesa. Poiché la riteniamo un’ingiustizia, pensiamo vada affrontata urgentemente, nella convinzione che negare i diritti comporta una diminuzione della democrazia. Quest’urgenza – nazionale – va affrontata soprattutto nel Sud e in Calabria, ove inevitabilmente apre le porte alla ‘ndrangheta e alla cultura del clientelismo e dei favori.
Nell’occasione, la Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù e il JSN comunicheranno il loro sostegno al movimento ReggioNonTace.
Introdurrà p. Alberto Remondini SJ, presidente del JSN, e interverranno:
p. Carlo Casalone SJ, superiore provinciale dei gesuiti italiani
p. Giacomo Costa SJ, direttore di Aggiornamenti Sociali e curatore della ricerca
Tonino Perna, professore di sociologia economica all’università di Messina
Emanuele Zupi, di ReggioNonTace, che opera nel sociale a RC