Perquisita l'abitazione del pentito Francesco Fonti. Il legale: tentativo pretestuoso per screditare il proprio assistito
Claudia Conidi il legale che difende il pentito Francesco Fonti, intervenuta ad un convegno a Cosenza, poco prima di entrare ha rivelato ai giornalisti che Fonti ha subìto questa mattina alle 5 una perquisizione da parte dei Carabinieri nel proprio appartamento in una località protetta. Per l'accusa di associazione e truffa in concorso ad altri, il pentito si è intanto dichiarato totalmente estraneo ai fatti. L'avvocato Conidi ha inoltre tenuto ad evidenziare come la perquisizione di questa mattina possa considerarsi pretestuosa e delegittimante se non finalizzata a screditare il proprio assistito, tanto più se si considera che la stessa ha dato esito negativo. Quest' ultimo evento, ha aggiunto la Conidi lascerebbe pensare ad una manovra che si confà al quadro generale di insabbiamento sulla vicenda dei veleni. Inquietante, conclude lavvocato, per la sua tempestività.