Giornalisti, Iacopino: “Chi lavora deve essere retribuito”
"Qui in Calabria si sta toccando una punta che non immaginavo: si prevedono pagamenti di due euro e mezzo ad articolo solo quando si raggiungono i 120 articoli. E' intollerabile". Lo ha detto a Cosenza Enzo Iacopino, presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, presente ad un incontro organizzato dal Circolo cosentino della stampa.
"Spero - ha spiegato - che il lavoro della Commissione per l'equo compenso, che e' appena cominciato, produca dei risultati e dia attuazione a cio' che prevede la Costituzione: chi lavora deve essere retribuito".
"Nessuno - ha proseguito - sottovaluta la crisi, ma non accetto che diventi un alibi: gli editori, soprattutto quelli medio-grandi, hanno molte altre attivita'. E moltiplicano i loro affari con le azioni di lobbing che fanno con tv e carta stampata. Perche' non dividiamo gli utili che guadagnamo con le altre attivita'? Tutto si compenserebbe", ha detto Iacopino. Per quanto riguarda il precariato nella stampa, ha aggiunbto, "sono ottimista per natura: la politica alla fine capira' che l'informazione non e' come l'inscatolamento dei pomodori, con tutto il rispetto per questa attività. E' - ha concluso un patrimonio della societa'. Per cui le iniziative non di assistenza, ma di supporto al settore, credo che alla fine emergeranno di nuovo".
Fonti Agi