Melito, padre e figlio arrestati per l’accoltellamento di un autista
Nella giornata di ieri a Mileto, i militari della locale stazione carabinieri unitamente a quelli del dipendente nucleo operativo e radiomobile, hanno tratto in arresto Antonio Arena, 40 anni di Mileto, coniugato, allevatore, pregiudicato e A. D. di Mileto 15 anni, celibe, studente, incensurato.
Questa la ricostruzione dei fatti: alle 14.30 circa del 7 marzo sull’autobus di linea delle ferrovie della Calabria l’autista, Massimiliano Mesiano, 32 anni di Mileto, invitava alcuni ragazzi (tra cui c’era anche il minore A.A.) ad abbassare il tono della voce e a non pronunciare imprecazioni.
I ragazzi incuranti dell’invito a moderare i toni hanno continuato nei loro schiamazzi. Sceso dall’autobus A. D. si è recato a casa dove ha raccontato al padre, Antonio Arena, l’episodio che era accaduto poco prima.
Da qui il macabro epilogo: padre e figlio, saliti a bordo della loro autovettura, si sono portati nei pressi del capolinea degli autobus dove nel frattempo stava arrivando Masiano che aveva ormai ultimato la corsa.
Il padre si scagliava subito contro Mesiano colpendolo al corpo con un bastone mentre il figlio minore gli sferrava un fendente all’addome con un coltello a serramanico.
La vittima, trasportata presso l’ ospedale civile di Vibo Valentia, è stata ricoverata in prognosi riservata e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico poiché il colpo aveva causato una ferita molto profonda con interessamento degli organi interni. L’arma è stata recuperata e posta in sequestro.
I due soggetti, rintracciati nell’immediatezza dai militari in frazione Comparni, esperite le formalità di rito associati rispettivamente presso casa circondariale Vibo Valentia e centro prima accoglienza per minori di Catanzaro (cz) a disposizione dell’ag.