Calabria: il turismo parla tedesco
Continua a crescere il turismo tedesco in Calabria. La compagnia low cost Germanwings ha incrementato del 30% i voli per la Calabria. Si passa dunque dai 67 collegamenti del 2012 ai 94 per l’estate del 2013. L’anno scorso il gruppo dei turisti di lingua tedesca è stato il più numeroso con 72.000 arrivi. Un dato da non trascurare, visto che l’arrivo in Calabria degli ospiti italiani ha subito, a causa della crisi, un vero e proprio crollo. Ai voli per la Calabria della Germanwings bisogna aggiungere quelli effettuati da altri vettori come Air Berlin, Helvetic ed Austrian. Tedeschi, svizzeri ed austriaci sono innamorati della Calabria. Le notizie positive non finiscono qui. A ottobre, a Crotone, nell’arco di soli 10 giorni arriveranno, grazie all’impegno dell’agenzia Alfa 21, ben 3 navi da crociera tedesche. Un vero e proprio record.
La prima sarà la nave simbolo della Germania, la Deutschland, a seguire altri due alberghi a 5 stelle galleggianti: l’Albatros e l’Astor. Da ricordare che la Deutschland sarà in Calabria anche ad aprile. La nave, come si ricorderà ha attraccato a Crotone lo scorso 3 ottobre e a quanto pare, l’accoglienza ricevuta ha fatto colpo. Questi segnali dimostrano concretamente che si può puntare sul turismo di lingua tedesca. A causa delle turbolenze in Medio Oriente e delle agitazioni in Grecia, un mercato, formato da 110 potenziali milioni di clienti, sta guardando con sempre maggiore interesse alla Calabria. I voli partiranno grazie alla sinergia tra aeroporto di Lamezia e Regione Calabria, le navi grazie all’opera del gruppo di Alfa 21. In entrambi i casi qualcuno ha capito che il mercato tedesco è a portata di mano e che la Calabria ha tutte le carte in regola per imitare il Trentino.
Come è noto in Trentino sono riusciti a fermare la crisi del turismo puntando tutto sulla clientela di lingua tedesca. Se da una parte c’è stato un calo degli arrivi degli italiani, grazie agli ospiti di Germania, Austria e Svizzera, la zona Nord del lago di Garda è riuscita ad incrementare del 7% il numero complessivo dei pernottamenti. Un dato curioso, a fronte dell’incremento degli arrivi, si registra una difficoltà a reperire personale laureato in grado di comunicare in tedesco.