Regione, nel periodo di Pasqua attesi 43mila turisti sul territorio
Per il prossimo periodo pasquale sono attese ben 43 mila visite nelle strutture ricettive calabresi. Il dato è stato elaborato dalla Regione interpellando 400 operatori della filiera e sulla base del confronto tra le prenotazioni al 14 aprile e quelle dell'analogo periodo dello scorso anno. La vicepresidente Antonella Stasi ha spiegato che “è la prima volta in Calabria che si offrono dati previsionali sul turismo ed anche questa è la di dimostrazione dell'attenzione nuova che la Giunta regionale intende mantenere su questo settore strategico''. Dai risultati dell’indagine emerge che la clientela di riferimento degli operatori turistici intervistati è costituita principalmente da turisti italiani, (83%), di cui il 24,1% sono calabresi, circa il 50% provengono da altre regioni del mezzogiorno e il 25,9% da regioni del centro nord. Il 39,3% dei turisti stranieri, secondo gli operatori, proviene dalla Germania, il 17,9% dal Regno Unito, il 7,1% dall’Austria e il 35,7% da altri Paesi. Le prenotazioni dei turisti italiani per il 70,1% degli operatori sono stabili per il 16,8% sono diminuite per il 13,1% sono aumentate. Il dato che suscita particolare attenzione è relativo alle provenienze dall’estero, circa il 35,7% degli operatori intervistati dichiara di avere avuto un incremento delle prenotazioni, solo il 3,6% dichiara di avere avuto una diminuzione. Dal confronto con i dati ufficiali della settimana di Pasqua 2010 la stima fa prevedere un aumento di circa il 5%. Tale incremento è dovuto soprattutto all’incremento elevato delle presenze degli stranieri (circa il 34%). “La giunta dedica grande attenzione al comparto turismo. Con il Presidente Scopelliti ed il Dipartimento stiamo lavorando intensamente al piano triennale del Turismo e contiamo di farlo approvare entro la fine del mese di giugno dal Consiglio regionale”. “Questi dati positivi, nonostante la congiuntura negativa, ci incoraggiano a portare avanti i nostri progetti di rilancio del marchio e del prodotto Calabria – ha sottolineato il Dirigente generale Raffaele Rio. Tra le prime azioni, abbiamo ritenuto opportuno incontrare le associazioni datoriali e pianificare una strategia vincente”.