Guccione (Pd): Messa in sicurezza della chiesa di Celico
La chiesa di San Michele Arcangelo di Celico è tornata, per la gioia di quanti avevano temuto tempi lunghi degli interventi di messa in sicurezza necessari, ad essere finalmente aperta a fedeli, cittadini e turisti. La Sovrintendenza ai Beni Culturali della Calabria, infatti, ha mantenuto gli impegni assunti nelle scorse settimane con il sindaco Luigi Corrado, con l’assessore comunale Antonio Falcone e con il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione che, insieme al Comitato per la riapertura della Chiesa di San Michele Arcangelo, si erano fatti promotori di una serie di incontri e di iniziative per sollecitare la rapidità dei lavori e la riapertura dell’edificio in concomitanza con la Domenica delle Palme e con i riti della Settimana Santa.
Domenica scorsa, “Domenica delle Palme” si è svolta la tradizionale processione e la tradizionale santa messa delle 11, presieduta dal parroco don Dudu Immanuel, era stracolma di fedeli.
La chiesa, chiaramente, sarà al centro dei riti della Settimana Santa e tutta la comunità potrà festeggiare serenamente la Santa Pasqua.
Intanto, nel corso del “question time” del Consiglio Regionale della Calabria riunitosi lunedì scorso, è stata discussa l’interrogazione presentata nelle settimane scorse dal Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, sulla sicurezza, il recupero del prezioso manufatto.
Nel corso del suo intervento per illustrare l’interrogazione, l’on. Guccione ha messo in evidenza il grande valore storico, monumentale, artistico e religioso della chiesa che ricade nel comune che fu patria di Gioacchino da Fiore, che fu costruita nell’XI secolo e che ospita al proprio interno opere di inestimabile valore artistico e religioso come il soffitto ligneo della navata centrale arabescato con in mezzo un grande quadro raffigurante San Michele, datato e firmato da Cristoforo Santanna nel 1787 ed una tela che raffigura Giovanni Battista di Dirck Hendricks, detto Teodoro d’Enrico il Fiammingo, che impreziosisce la pala dell’altare maggiore.
Il consigliere del Pd, a conclusione del suo intervento, ha chiesto una iniziativa urgente della Giunta regionale per evitare che opere come questa possano deteriorarsi e, con esse, possa andare perduto un patrimonio culturale e religioso che necessita di interventi urgenti di recupero e messa in sicurezza. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, on. Pino Gentile, nel corso della sua replica, ha riconosciuto l’importanza che riveste questo importante manufatto ed ha proposto il ricorso a due possibilità di intervento: o utilizzare le risorse previste dalla legge sismica regionale o accendere un mutuo di venti milioni di euro da destinare agli edifici di culto, assumendo sin da ora l’impegno di inserire, in via prioritaria, l’intervento necessario per la chiesa di San Michele Arcangelo ubicata a Celico.
Guccione, nel prendere atto con soddisfazione della sensibilità e dell’apertura manifestata dall’assessore Gentile, ha elogiato e ringraziato i cittadini e gli amministratori locali che, all’indomani della chiusura di questo importante edificio di culto in occasione dei recenti interventi di messa in sicurezza eseguiti al suo interno, si erano immediatamente mobilitati per scongiurare che le cose andassero per le lunghe ed ha assicurato la sua massima vigilanza affinchè la Regione realizzi quanto è necessario realizzare, sollecitando lo stesso assessore a concretizzare l’intervento in tempi rapidi.