Rischio sismico: Giordano, prevenzione per sconfiggere emergenza
"Le emergenze in Calabria sono ormai sinonimo di ordinario. La “ordinaria” cultura dell'emergenza va sconfitta con un sistema di prevenzione e formazione". Così si è espresso il consigliere regionale Giuseppe Giordano partecipando al convegno "Emergenza sismica e criticità" organizzato dal Kiwanis club "Reghion 2007". "La Calabria è un territorio ad elevato rischio sismico ed idrogeologico, questione spesso trattata con miopia sotto due profili: quello della sicurezza del territorio e quello dell'incapacità di muovere risorse finanziarie per una adeguata politica di prevenzione.
Come evidenziato dagli ultimi rapporti - commenta Giordano - sono ancora troppi gli edifici, pubblici e privati, che sorgono in zone ad elevato rischio sismico e idrogeologico, spesso in prossimità di torrenti, e in diverse occasioni si è sfiorato il dramma. Non possiamo non fare i conti con il pericolo sismico e per tale motivo dobbiamo interrogarci sul ruolo delle istituzioni e delle università nell'area metropolitana. È necessario immaginare - commenta Giordano - una piattaforma di ricerca avanzata, incentrata sia su tecniche di costruzione che su procedure e modelli di prevenzione. La Calabria vanta il maggior numero di immobili degradati e soggetti a crollo; ciò è paradossale se si pensa che la regione ha vissuto vari terremoti tra i più distruttivi della storia del genere umano. Occorrono piani di evacuazione e gestione delle situazioni ad elevata criticità pertanto, vanno implementate le sinergie tra Regione e comuni al fine della dotazione dei piani comunali di protezione civile.
Servono adeguati investimenti per gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente ed in particolare delle scuole e delle costruzioni di maggior rilievo più esposte al rischio di crollo. L'emergenza - conclude Giuseppe Giordano - non può e non deve essere vissuta come un eterno presente". (Agi)