Tanti i visitatori e buyers al Vinitaly 2013

Calabria Attualità Antonio Le Fosse

Sono state oltre 50 le aziende vitivinicole calabresi che, dal 7 al 10 aprile, hanno partecipato a Vinitaly 2013 nella città di Verona. Un’occasione, dunque, per promuovere uno dei prodotti d’eccellenza, insieme ai distillati e all’olio extravergine d’oliva, apprezzato su tutto il territorio nazionale e non solo. Tanti i visitatori e buyers che, nei quattro giorni di fiera, si sono soffermati nello stand dedicato alla Regione Calabria e alle sue cinque province. Piena soddisfazione è stata manifestata dagli operatori vitivinicoli calabresi per l’interesse di tanta gente ad un prodotto, il vino, che ha delle proprietà organolettiche, a tutto pasto, da degustare con le numerose e succulenti pietanze della cucina tipica regionale.

A Vinitaly, quest’anno, hanno preso parte 4.255 aziende di cui 128 provenienti da diversi Paesi esteri, suddivisi in 12 padiglioni su una superficie di 95mila metri quadrati, per far conoscere un prodotto di alta qualità agli amanti del buon bere ed ai compratori provenienti da tutto il mondo. Diverse, tra l’altro, le aree espositive a tema: “Taste Italy by Doctor Wine” un evento-degustazione che presenta alla stampa e agli operatori esteri l'eccellenza italiana; “Trendy oggi, Big domani” iniziativa sviluppata in collaborazione con Luca Maroni, nata come osservatorio dei più performanti produttori nazionali esordienti sul mercato, con un occhio al pregio rapportato alla convenienza; “ViViT” (Vigne Vignaioli Terroir), salone dedicato interamente al vino artigianale che esprime il sapore della terra in cui nasce, come espressione autentica del territorio. Migliaia i visitatori che, da domenica 7 a mercoledì 10 aprile, hanno preso d’assalto gli stand riservati alle diverse regioni italiane. Questi, nel corso del tour fieristico, hanno potuto degustare i prodotti tipici regionali accompagnati, ovviamente, da un buon bicchiere di vino: “Made in Italy.”

Un comparto, quello vitivinicolo, che non conosce crisi, grazie ad un prodotto di qualità esportato ovunque. Un passaggio, quest’ultimo, di fondamentale importanza per quanti operano in questo settore dove si registrano dati confortanti nelle vendite. Dati che, comunque, riescono a dare il giusto riconoscimento al vino italiano apprezzato in tutto il mondo. Particolare attenzione, poi, è stata riservato allo stand “Terre di Cosenza” che, nell’ultima giornata, ha visto anche la presenza del presidente della provincia, Mario Oliverio, il quale ha apprezzato i diversi vini prodotti nel cosentino. Terre di Cosenza, dunque, rappresenta un anfiteatro naturale che abbraccia micro mondi diversi tra loro. Tra il Pollino e la Sila, tra lo jonio e il tirreno. Un angolo di Calabria dalla natura rigogliosa. Culla del vino di antichissima origine, dove da sempre si scrive una storia emozionante che porta la cultura mediterranea nel bicchiere. Bilancio, tutto sommato, positivo per le diverse aziende vitivinicole calabresi in cui si è manifestato un certo interesse da parte dei numerosi buyers (compratori) ai vini “Made in Calabria.”