Operazione Whatsapp, un altro arresto
Vincenzo Laurendi, 20enne reggino, è stato arrestato stamani dagli agenti della Squadra Volante dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria, diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Giliberti, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di rapina aggravata in abitazione in concorso.
L'arrestato è il quarto individuo, secondo le indagini, che avrebbe fatto parte della baby gang che ha rapinato una prostituta e che è stata sgominata nell'arco di un mese dalla Polizia di Stato. I primi due arresti, a carico di due minorenni, sono avvenuti il 26 marzo scorso. Le indagini sono scattate dalla denuncia di una giovane escort, vittima della rapina. Il 18 marzo scorso cinque giovanissimi, armati di pistola, hanno fatto irruzione nell'abitazione della donna, rapinandola dopo averla legata e imbavagliata.
L'attività' investigativa svolta dalle stesse Volanti e dagli uomini della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro e gli accertamenti svolti dal personale del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, hanno consentito di configurare in pochissimi giorni precise responsabilità a carico dei due giovanissimi, reggini, nonché di individuare gran parte dei 5 responsabili. Nella prima settimana di aprile, sempre su ordine del giudice presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, è stato tratto in arresto un terzo minorenne. (Agi)