L’Asp di Cosenza illustra ai sindaci la mappa delle guardie mediche
L'attività di pianificazione programmazione svolta in quest'ultimo anno dal Direttore Generale Gianfranco Scarpelli comincia a dare i primi risultati .
Infatti dopo la riorganizzazione della Rete Ospedaliera e della Rete di Emergenza-Urgenza con l'attivazione di nuove Postazioni 118 anche grazie alla integrazione con le Associazioni di Volontariato si è finalmente investito sul miglioramento dell'offerta sanitaria nel Territorio con la attivazione dei Nuclei delle Cure Primarie da parte dei Medici di Famiglia.
Nell'ASP di Cosenza con l'attivazione dei Nuclei di Cure Primarie da parte dei Medici di Famiglia ai cominciano ad avere ottimi risultati con una evidente riduzione dei Codici Bianchi nei Pronto Soccorsi e con il miglioramento del trattamento delle Patologie Croniche come Diabete, Ipertensione, Sindrome Metabolica , Boncopneumopatia Cronica che vengono seguite secondo protocolli scientifici con conseguente riduzione delle complicanze, dei ricoveri e minori richieste di esami diagnostici che permettono una riduzione delle Liste d'attesa.
Infatti grande apprezzamento per tale iniziativa viene espresso quotidianamente dai cittadini che usufruiscono gratuitamente di questi servizi.
Lunedi 22 e Martedi 23 Aprile sono stati convocati presso la sede dell'Ordine dei Medici di Cosenza tutti i Sindaci della Provincia di Cosenza afferenti ai Distretti Sanitari al fine di presentare il nuovo Piano di riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle Postazioni di Guardia Medica - Continuità Assistenziale con relativa Informatizzazione ad Integrazione della Continuità Assistenziale nella Rete dell'Emergenza/Urgenza per come previsto dal Decreto Regionale N° 94 del 28 Giugno 2012.
Infatti il Decreto N°94/2012 prevede tra l'altro la Riorganizzazione e la Reingegnerizzazione del Sistema di Continuità Assistenziale in quanto l'attuale Modello nonostante il numero elevato di Postazioni, anche superiore a quello presente in altre Regioni in rapporto alla popolazione, ma che non soddisfa appieno le esigenze della Popolazione Assistita sia per le modalità che per il livello tecnologico e logistico.
Il Decreto N°94/2012 riserva una particolare attenzione alla Formazione di tutto il Personale e all'Aggiornamento delle Tecnologie e del Modello Organizzativo che dovrà tendere a favorire e mutuare i Tre Obiettivi cosi declinati: Acquisizione di nuove conoscenze Tecnico-Professionali; Rivisitazione dei Processi Organizzativi-Gestionali; Aggiornamento e Reingegnerizzazione dei Sistemi Gestionali .
L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la Continuità delle Cure, uno degli Indicatori più sensibili del buon funzionamento di un Servizio Sanitario, perché aggiunge al tradizionale concetto di Cure, quello della presa in carico del Paziente, ai diversi Livelli dalla Rete Assistenziale tra Territorio ed Ospedale.
La nuova razionalizzazione del Servizio prevede una più idonea distribuzione delle Postazioni di Continuità Assistenziale che verrà modulata ed integrata in una più organica e Appropriata Rete Territoriale e Ospedaliera dell'Emergenza.
Si sta cercando di passare da una Sanità Ospedale-centrica ad una Sanità che abbia al centro il Paziente con i suoi bisogni da soddisfare in modo appropriato attraverso procedure assistenziali e diagnostiche presenti sul Territorio e possibilmente più vicino possibile al domicilio del Cittadino.