Castrovillari, nuovi problemi per la raccolta differenziata
“In seguito al nuovo blocco del sistema per lo smaltimento dell’indifferenziato in Calabria e dopo i diversi appelli inviati alla Regione, anche dal Sindaco di Rossano oltre che da altri primi cittadini del comprensorio, affinché realizzi piani certi per i Comuni per poter conferire i rifiuti solidi urbani e avviare percorsi che abbiano come preoccupazione l’intero ciclo di vita di questi, ribadisco l’impegno per la soluzione di questo problema nel rispetto dei diritti dei cittadini ad avere territori puliti e salubri". E' quanto scrive in una nota il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito.
"L’emergenza rifiuti - continua il sindaco - che si sta vivendo ancora ed in modo altalenante, è la chiara espressione da parte della Regione di non voler ancora decidere e di non avere idee precise su una politica ambientale. Questa è necessaria per salvaguardare le aree che non possono fare a meno di adeguati interventi i quali, con la raccolta differenziata spinta, porta a porta, come avviene anche a Castrovillari, sempre più bisognosa di muoversi in un ciclo completo dei rifiuti, fondamentale per legare tutti i territori e la “catena” che va dallo smaltimento al recupero, sono prioritari per dare tranquillità alle cittadinanze e giusta soluzione all’impasse, ormai strutturale.
Le iniziative dei giorni scorsi che abbiamo pensato per lo stoccaggio dei soli rifiuti indifferenziati, nel rispetto delle leggi vigenti, sono avvenute per non creare ulteriori disagi alla vita dei cittadini e compromettere le loro attività che potrebbero nuovamente risentire dei nuovi blocchi come sta già avvenendo in altri territori.
Il fatto di essere pronti, inoltre, come avevamo annunciato ad una autonomia cittadina riportando in funzione, solo per cinque anni (e per la sola frazione indifferenziata), dopo essere stata messa in sicurezza, la discarica di Campolescia, a Cammarata, al momento chiusa e sulla quale esiste un procedimento per riaprirla, che abbiamo richiesto agli organismi ed enti preposti per poterne rifruire sino al livello di superficie e solo per lo smaltimento della frazione residua indifferenziata, ribadisce di fatto la volontà di dare soluzione immediata a tale questione, di abbattere le centinaia di migliaia di euro che servono ogni anno per conferire in altri territori e pesano enormemente sulle tasche dei cittadini, in attesa anche di studiare un progetto territoriale adeguato che risponda ad una necessità che bisogna affrontare alla svelta e che non può più attendere.
Un netto segnale per dare risposte precise, concrete ed immediate ad un problema, qual è il conferimento dei rifiuti solidi urbani, che non può essere gestito come prima e senza tener conto delle ricadute, dei costi di gestione e della stessa tassa sui rifiuti che lievitano continuamente, impallando la già critica salute finanziaria degli enti, con i loro problemi, tra minori entrate, e sempre più insufficienti trasferimenti.
Fatti, insomma, che non possono essere più sopportati e che ci sollecitano ulteriormente, con i nuovi ed odierni problemi di conferimento, per quel senso di responsabilità che abbiamo, a ribadire scelte a partire, naturalmente, da una sempre migliore raccolta differenziata che , con il nuovo Calendario, abbiamo voluto ottimizzare per aumentarla e rafforzarla.
L’insostenibilità della vicenda, precipitata di nuovo impone, dunque, una determinazione per l’importanza che riveste il problema per la comunità, bisognosa di questo scatto di responsabilità al fine di avere un ciclo dei rifiuti sempre più a tutela dell’ambiente, nel rispetto anche di quelle capacità e risorse che caratterizzano il comprensorio il quale regala , da sempre, un turismo di qualità legato alla natura dei luoghi, tra agricoltura, mare, realtà rurale e presenze storico artistiche di pregevole valore e che non possono subire questi disagi.
Per questo riteniamo fondamentale - conclude il sindaco - un impegno sinergico con gli altri Comuni per ottenere soluzioni nell’interesse del bene comune.“