Madre e figlia scomparse nel 2004: depositata perizia su resti

Catanzaro Cronaca

Depositata la relazione di Francesco Introna, l'anatomopatologo di Bari incaricato dai pm di Santa Maria Capua Vetere di analizzare i resti dei cadaveri di Elisabetta Grande e della figlia Maria Belmonte, originarie di Catanzaro, trovati dalla polizia il 13 novembre scorso nel vano della villetta di Castelvolturno in cui sono rimasti nascosti per otto anni. La relazione ha circa 300 pagine con allegati atti e fotografie dei resti delle due donne. La perizia sarà acquisita nei prossimi giorni dagli avvocati difensori dei due indagati per omicidio e occultamento di cadavere, Domenico Belmonte, padre e marito delle donne, e Salvatore Di Maiolo, ex marito di Maria Belmonte.

Intanto, giovedì 2 maggio è previsto un altro interrogatorio di Belmonte e Di Maiolo da parte del pm della procura Silvio Marco Guarriello, titolare del fascicolo di indagine, che ha disposto un confronto sulle dichiarazioni rese in passato dai due. Identificato l'uomo indicato come 'Carlo della Colombia' nell'agenda di Elisabetta Grande, cui veniva data una somma in denaro ogni mese; secondo quanto si è appreso, vive all'estero ed era legato a entrambe le donne.