Ritrovato il corpo del ragazzo scomparso tra le rocce del fiume Corace
Condotte dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro e coordinate dal Funzionario Antonio Iiritano, sono proseguite anche oggi le operazioni di ricerca del giovane che risultava disperso dalla sera del 14 aprile dopo che sarebbe stato visto cadere da un ponte sulla strada provinciale che attraversa il fiume Corace nel comune di Gimigliano.
Questa mattina, si è provveduto a far confluire sul posto personale Fluviale del nucleo S.A.F. dei Comandi di Catanzaro e Reggio Calabria che, sotto la guida del Responsabile Regionale Speleo Alpino Fluviale C.S.E. Sergio Paonessa, approfittando dell'abbassamento delle acque, hanno ripreso ad ispezionare l’alveo del fiume.
Poco prima delle ore 12.00, i Vigili del Fuoco hanno recuperato nelle acque del Corace, ad una distanza di circa 700 metri a valle del ponte un indumento appartenente al ragazzo. Il ritrovamento è servito da segnale indicativo che ha portato i SAF Fluviali a perlustrare a fondo quella sezione di fiume, rinvenendo poco più a valle il corpo esanime del ragazzo sotto il pelo d’acqua incagliato ad un cavo elettrico dismesso ancorato tra le rocce.
Le operazioni di recupero della salma, rese difficoltose dal fiume e dall’orografia del territorio che presenta notevoli dislivelli sono terminate nelle prime ore del pomeriggio. Il corpo è stato consegnato ai familiari dopo la visita medico legale ed il riconoscimento.