Truffa un’impresa a Lamezia Terme, arrestato autotrasportatore
Il gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme ha tratto in arresto in flagranza di reato per truffa ai danni di un'impresa lametina. Protagonista è un autotrasportatore quarantenne di Gioia Tauro fermato questa mattina per aver truffato una ditta di Lamezia che commercializza macchinari e attrezzature per l'edilizia.
In particolare, l'operazione è scaturita a seguito di una denuncia sporta dai soci dell'impresa, che lamentavano che una ditta di Catanzaro, nei confronti della quale avevano in corso una fornitura di box per cantieri edili, aveva già prelevato una parte della merce, per circa 40mila euro, garantendone il pagamento posticipato con delle polizze fidejussorie che però, ad un successi controllo dei fornitori, erano risultate false.
Dalla querela è emerso anche il coinvolgimento nella truffa della ditta incaricata dei trasporti, poiché il titolare di quest'ultima, nel provvedere personalmente al carico del materiale, aveva rassicurato i fornitori sulla solvibilità ed affidabilità dell'acquirente, per il quale asseriva di aver svolto diversi trasporti senza riscontrare problemi sui pagamenti e garantendo di aver verificato personalmente che la merce era destinata in cantieri edili. Da qui la decisione della guardia di finanza di intervenire, presentandosi sul luogo in cui era previsto il carico di un ulteriore parte della fornitura, in particolare un box per ufficio.
I finanzieri hanno così proceduto al fermo del camion e gli immediati riscontri hanno confermato la truffa in atto che la ditta acquirente, con sede formare a Catanzaro ma intestata a una persona di Reggio Calabria, era in realtà "fantasma" come i suoi cantieri, nonché è stato appurato il pieno coinvolgimento del trasportatore nel raggiro, trovato in possesso anche di timbri della ditta acquirente.
Da qui l'informativa alla Procura della Repubblica lametina che ha emesso un ordine di arresto per il reato di truffa, in concorso con altri che saranno in seguito identificati, mentre il mezzo di trasporto è stato sottoposto a sequestro insieme alla merce, per essere restituita al legittimo proprietario.