Quattro suicidi e un tentativo in tre giorni nel reggino
Quattro suicidi e un tentativo di togliersi la vita sventato in extremis dai Carabinieri si sono verificati nell'arco di appena tre giorni a Reggio Calabria e provincia. Lo scorso 2 maggio, nel pomeriggio, un ottantenne affetto dal morbo di Alzheimer, A.M., si è impiccato all'interno del proprio garage, in via Francesco Baracca traversa De Salvo di Reggio Calabria. Lo stesso giorno, poco più tardi, un uomo di 58 anni, P.P., si è fatto travolgere da un treno in transito alla stazione Reggio Calabria Lido. Estratto ancora in vita dai binari, l'uomo è morto successivamente presso gli Ospedali Riuniti per le ferite riportate.
Il 3 maggio nella frazione San Carlo del comune di Condofuri, un uomo di 43 anni, B.M., probabilmente in preda a uno stato depressivo, si è impiccato al pergolato di una costruzione rurale di sua proprietà. L'uomo già in passato aveva tentato di attuare analoghi propositi. Il 4 maggio a Palizzi, un operaio di 44 anni, R.D. si è impiccato con una corda a una trave di ferro del tetto della cantina dello stabile dove risiedeva.
Il 3 maggio a Reggio Calabria, nel quartiere di Catona, i militari della locale Stazione hanno sventato invece il tentato suicidio messo in atto da una donna di 36 anni, che stava tentando di lanciarsi dal balcone di casa. Inizialmente fermata con difficoltà da due vicini di casa, la donna è stata fermata dal rapido intervento dei Carabinieri. (AGI)