Rossano: prevenzione incendi, misure restrittive
Prevenzione e lotta attiva contro gli incendi tramite la costituzione della fascia parafuoco. Manutenzione ordinaria e straordinaria della vegetazione sporgente lungo e verso i marciapiedi, le strade comunali e le strade aperte al pubblico. L’Amministrazione comunale, sulla base delle ordinanze emesse negli scorsi anni (n. 5 del 27/01/09 e la n. 29 del 7/05/12) ancora vigenti, invita i cittadini proprietari o detentori di terreni a procedere alle necessarie operazioni di pulizia, al fine di garantire decoro, sicurezza e corretta fruizione degli spazi e delle vie pubbliche. Previste sanzioni amministrative per i trasgressori.
Pulizia dei terreni che sono limitrofi o adiacenti a vie e spazi pubblici tramite la realizzazione di una fascia parafuoco avente larghezza non inferiore a 10 metri, con rimozione del materiale vegetale e seccume e rifiuti compresi, al fine di evitare incendi. Manutenzione ordinaria e straordinaria degli alberi, arbusti e siepi sporgenti sulle strade, vie e marciapiedi pubblici tramite le necessarie operazioni colturali, al fine di garantire il decoro, la sicurezza delle persone e la corretta fruizione degli stessi marciapiedi e visibilità delle strade e vie pubbliche.
Sono, questi, alcuni degli obblighi che riguardano i proprietari e detentori, a qualsiasi titolo, dei terreni. Per coloro i quali non adempiono alle predette ordinanze, sono previste le seguenti sanzioni amministrative:
Da un minimo di euro 148 ad un massimo di euro 516,46 per mancata manutenzione ordinaria e straordinaria degli alberi, arbusti e siepi sulle vie, marciapiedi e strade comunali. Da un minimo di euro 103,65 ad un massimo di euro 413,17 per il mancato diserbo delle aree colte ed incolte. Di 150 euro per la mancata creazione e mantenimento della fascia parafuoco. Da un minimo di 105 euro ad un massimo di 620 euro per la mancata pulizia delle aree colte ed incolte, da rifiuti. Da un minimo di 25 euro ad un massimo di 155 euro per la mancata pulizia delle aree colte ed incolte dai rifiuti non pericolosi e non ingombranti. Da un minimo di 1.032 euro ad un massimo di 10.329 euro per il solo potenziale innesco di incendio durante il periodo compreso tra il 15 maggio ed il 15 ottobre. Da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro per tutte le altre infrazioni che dovessero risultare di pericolo alla stabilità dell’ambiente.