Giglio, Sel: “Sulla scuola la Regione penalizza Catanzaro”
"Mentre si discute, su altri versanti, della riduzione dei posti delle Scuole di specializzazione di Medicina dell'Universita' di Catanzaro, c'e' da registrare un'altra penalizzazione per il territorio di Catanzaro, i suoi giovani, la loro formazione". Lo dichiara Antonio Giglio, capogruppo di Sel al Consiglio comunale di Catanzaro. "E' notizia recentissima - afferma - che la Giunta regionale, presieduta dal Governatore Scopelliti, abbia ampliato l'offerta formativa della Regione Calabria prevedendo, su proposta dell'Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, l'avvio per l'anno scolastico 2012-2013 di tre ITS (Istituti Tecnici Superiori), e precisamente a Polistena, Cosenza e Reggio Calabria. La Giunta regionale ha, oltre a questo, previsto la possibilita' di costituire altri due ITS, a Cutro e Fuscaldo. Potenzialmente, quindi, ben cinque ITS, la cui sproporzione nella distribuzione territoriale e' evidente: due per la Provincia di Reggio, due per la Provincia di Cosenza, uno per Crotone. Per il capoluogo di regione, Catanzaro per chi non lo ricordasse, zero. Per la sua provincia, zero. Gli ITS sono scuole speciali di tecnologia e di eccellenza, volte a preparare giovani da inserire nel mondo del lavoro. Perche' Catanzaro - domanda - e' saltata a pie' pari, pur essendo il Capoluogo, e pur esprimendo come territorio enormi potenzialita', di certo non inferiori a quella degli altri territori privilegiati da Scopelliti? Logistica, efficienza energetica, agroalimentare, nuove tecnologie della vita: sono alcuni degli ambiti di cui si occuperanno gli ITS in Calabria. Catanzaro, o il suo territorio, non meritavano o non potevano ambire a diventare poli di formazione relativamente a tali ambiti, o a costituirne di nuovi, quali per esempio l'agroalimentare? Il Sindaco Abramo - conclude - rivendichi il ruolo di Catanzaro. Sembra evidente che, anche in questo caso, Catanzaro debba subire l'asse Reggio-Cosenza". (Agi)