Bagnara, riunione del sindaco a Roma per il settore della pesca

Reggio Calabria Attualità

Si è svolto venerdì 24 maggio a Roma presso la Direzione Generale Pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un tavolo tecnico riguardante le problematiche della pesca in Calabria e delle relative marinerie.

E’ la prima volta che la delegazione calabrese, impegnata alla soluzione della problematica dei pescatori, è rappresentata da tutte le forze istituzionali del territorio.

Per questo motivo mi corre l’obbligo ringraziare tutti i componenti ( i Senatori D’Ascola e Caridi, gli Assessori Regionali Trematerra e Arena, l’Assessore Provinciale Pirrotta, il Sindaco di Scilla Caratozzolo e il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura Zimbalatti) che hanno partecipato e soprattutto sostenuto la causa unitamente alle altre problematiche .

Il Ministero era rappresentato dal Direttore Generale della direzione pesca dott. Emilio Gatto; invece il Ministro Nunzia De Girolamo purtroppo non ha potuto prendere parte al tavolo tecnico, nonostante l’incontro fosse stato fissato in data 16 maggio grazie all’intervento del Presidente Giuseppe Scopelliti, in quanto nella stessa mattinata si è riunito il Consiglio dei Ministri n.5, convocato in data 23 maggio 2013 (il giorno prima) come si evince visitando il sito istituzionale del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quanto detto per evitare che si inneschino sterili polemiche politiche sull’assenza del Ministro, mettendo in ombra la vera problematica che si è andati ad affrontare.

La riunione è iniziata con una premessa da parte del Direttore Generale Gatto, dove spiegava che da parte del Ministero e della direzione generale c’è tutto l’interesse e la volontà a venire incontro a quelle che sono le problematiche della categoria del comparto pesca che ormai si trova in ginocchio, sia per la crisi ma soprattutto per le restrizioni che in questi anni il settore ha dovuto subire a seguito dell’entrata in vigore delle norme Europee.

"Durante l’incontro - scrive il sindaco di Bagnara, Zappia - che si è protratto per quasi 4 ore, sono stati numerosi gli argomenti trattati alla ricerca di soluzioni per mettere i Nostri Pescatori, la Nostra marineria in condizioni di poter andare a lavorare in maniera dignitosa e soprattutto nel pieno rispetto di quelle che sono le leggi Italiane e Comunitarie.

Abbiamo espresso la necessità di trovare nell’immediato una soluzione, se pur temporanea, che portasse ai nostri pescatori una piccola boccata di ossigeno, in particolare si è chiesto almeno per questo ultimo periodo di pesca, una deroga, che oltre a dare ossigeno ai pescatori porterebbe ad una ripresa dell’economia Bagnarese, nostro vero indotto economico, che è ormai in completo e laconico stallo.

Purtroppo il D.G. in questa direzione non ha dato segni di apertura anzi di rigidità estrema anche perché una loro concessione rischierebbe di pregiudicare irrimediabilmente tutte le altre misure che si potrebbero mettere in campo, anche se dopo una lunga ed estenuante trattativa, siamo riusciti ad ottenere risultati altrettanto importanti per l’intero comparto che fanno ben sperare.

Infatti, da questo tavolo è scaturita una piattaforma di nuovi interventi da realizzare che vanno dal sostegno socio-economico attingendo a risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali, all’individuazione di nuovi ed alternativi attrezzi da poter utilizzare per la pesca del pesce spada. Infine è stata manifestata con determinazione la necessità di avviare idonee procedure di assegnazione di quote tonno anche alla Calabria, priva ormai da anni.

In conclusione - conclude la nota del sindaco - possiamo affermare che questo tavolo di trattative, anche se da una parte boccia il nostro ricorso a deroghe, dall’altra apre a nuovi scenari che una volta messi in atto porteranno ad una risoluzione definitiva di un problema che si protrae ormai da parecchi anni. Quindi siamo fiduciosi e convinti che questi provvedimenti vengano attuati in maniera tempestiva ridando così dignità e un futuro su cui sperare ad una categoria che in questi anni è stata fortemente penalizzata, ricordando agli stessi che noi lotteremo fino alla fine al loro fianco".