Manifestazione sindacale unitaria: adesione del Comune di Aiello Calabro
Piena e convinta adesione dell’Amministrazione comunale di Aiello Calabro alla manifestazione unitaria promossa da Cgil, Cisl e Uil per martedì prossimo 4 giugno a Cosenza.
A renderlo noto è il sindaco del Comune tirrenico Franco Iacucci il quale spiega, in una nota, i motivi dell’adesione.
“Da troppo tempo –afferma il primo cittadino di Aiello Calabro- la nostra regione sta subendo passivamente gli effetti devastanti di una crisi economica e finanziaria drammatica che investe il Mezzogiorno ed il Paese. La disoccupazione, soprattutto quella giovanile e femminile, continua a crescere a vista d’occhio. I nostri migliori cervelli, come hanno fatto già i loro nonni ed i loro padri, vanno via per cercare lavoro altrove. Aumenta lo spopolamento e l’abbandono delle realtà più interne e più periferiche. La maggior parte delle famiglie fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
Tante di esse, ormai, non possono più permettersi nemmeno una settimana di ferie all’anno. Aumentano gli arretrati per il mutuo, l’affitto, le bollette o per altri debiti. Più passa il tempo più aumenta il numero di uomini e donne che possono permettersi un pasto adeguato solo una volta ogni due giorni, che non possono riscaldare adeguatamente l’abitazione o che non possono più permettersi di acquistare un elettrodomestico o un’automobile. Il lavoro, il diritto alla salute, la legalità, la tutela dell'ambiente e del territorio vengono quotidianamente negati, calpestati e mortificati”.
“Occorre –prosegue Iacucci- un’immediata inversione di rotta. Il Governo Regionale e quello Nazionale devono assumere precisi impegni per la Calabria ed il nostro territorio dando risposte tempestive e concrete alle mille emergenze che ci angustiano, prima su tutte quella sanitaria, individuando un percorso di sviluppo, di coesione ed inclusione che offra un nuovo scenario di crescita economica, occupazionale e civile in cui possano nutrirsi, anche, le attese di lavoro dei giovani, delle donne e dei tanti precari calabresi.
Dopo l’esperienza devastante dei governi a trazione leghista guidati da Berlusconi, la Calabria deve tornare ad essere una priorità nell'agenda politica del Paese. In questo contesto c'è bisogno di un movimento che parta dal basso anche per creare una rete sociale ed istituzionale utile a rafforzare le richieste del sindacato e che possa ridare alle istituzioni locali il giusto valore”.
“Il 4 giugno prossimo -conclude il sindaco di Aiello Calabro- saremo in tanti per difendere insieme ai sindacati il diritto di ogni cittadino calabrese alla cura e alla salute, per arrestare l’inesorabile processo di smantellamento dell’offerta sanitaria nella nostra regione, per rivendicare un piano regionale per il lavoro, un nuovo modello di sviluppo integrato che guardi all’economia mediterranea, l’utilizzo tempestivo e razionale dei fondi comunitari, il contenimento dei costi della politica, nuovi e più moderni assetti degli enti locali e subregionali, una politica per avviare moderni servizi pubblici nel ciclo delle acque e dei rifiuti”.