Pizzo: rateizzazione dei canoni demaniali marittimi
Scongiurato il rischio chiusura per gli stabilimenti balneari di Pizzo, grazie alla rateizzazione dei canoni demaniali marittimi ottenuta dal Comune. Un esito positivo arrivato dopo una lunga trattativa condotta in questi ultimi mesi con la direzione regionale del Demanio, che alla fine ha accolto le richieste dell'Amministrazione napitina, accettando la rateizzazione dei canoni relativi alle annualità 2009, 2010 e 2011. Fondamentale anche la collaborazione dell'Arpacal, che ha certificato, con riferimento agli anni in questione, le cattive condizioni del mare e il conseguente calo di fatturato per le strutture balneari. In quel periodo, infatti, la balneabilità fu parzialmente compromessa da fenomeni di inquinamento marino che pregiudicarono in parte la stagione turistica, con inevitabili conseguenze economiche sul comparto. I debiti delle strutture balneari napitine si accumularono anche in virtù del vecchio Piano spiagge, che consentiva ai gestori degli stabilimenti balneari di non smantellare le strutture mobili durante i mesi invernali, molti operatori accumularono considerevoli debiti per i canoni di concessione demaniale non versati.
Per la prima volta a Pizzo si ottenuta quindi la rateizzazione dei canoni per gli stabilimenti balneari, un successo dovuto anche all’impegno del sindaco Gianluca Callipo e dell’assessore al turismo Giacinto Maglia. Senza questa rateizzazione – ha precisato il sindaco di Pizzo Callipo la conseguenza non poteva che essere il ritiro dei permessi e la chiusura degli stabilimenti morosi. Ora invece c'è la possibilità per i lidi di ammortizzare gli importi in più tempo, continuando a lavorare.