Poligono, Maiolo (Pd) scrive al sindaco di Cosenza: intervenga direttamente
Riceviamo e pubblichiamo nota del Consiglio regionale Mario Maiolo del Partito democratico che scrive al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto del Poligono:
“le scrivo nuovamente – si legge nella lettera inviata al primo cittadino - perché ritengo utile ritornare sulla realtà della Sezione di Cosenza del Tiro a Segno Nazionale (T.S.N.). Come lei sa, non voglio entrare nel merito dell’attività amministrativa, né esprimere giudizi e, tuttavia, devo ammettere che i provvedimenti messi in atto, e che hanno riguardato l'utilizzo dell'ex Bocciodromo, hanno inspiegabilmente "devastato" una realtà importante quale la sede di viale Magna Grecia della Sezione di Cosenza del Tiro a Segno Nazionale (T.S.N.).
Sebbene il provvedimento che riguarda il sostanziale ridimensionamento dell'attività prevista nell'ex Bocciodromo è già stato oggetto di riconsiderazione da parte dell'amministrazione comunale, torno nuovamente ad affermare che il Poligono di Cosenza è una realtà importante che conta sull'adesione di oltre ottomila tesserati e che ha svolto una funzione di riferimento per le istituzioni deputate all'ordine pubblico, per molti giovani atleti e numerosi hobbisti.
Mi permetto quindi di evidenziarLe la necessità di un Suo diretto, e dell'intera Amministrazione, risoluto intervento per aderire alla richiesta di rinnovo della convenzione alla Sezione di Cosenza del Tiro a Segno Nazionale (T.S.N.), anche al fine di mettere la parola fine a un’incresciosa e brutta storia.Ho sempre sostenuto, e ne sono realmente convinto, che l'attività di guida sicura, presso l'ex Bocciodromo, e quella del T.S.N., nella propria sede, possano tranquillamente coesistere. Andare rapidamente in questa direzione significa fare il bene della città e trovare la sintesi di interessi conciliabili.
Se dovessero persistere resistenze in questa direzione è bene che sia chiaro chi ostacola gli interessi collettivi della città e sarà bene che tutti capiscano fino in fondo i motivi di tanta arroganza e spregiudicatezza. Illustre sign. Sindaco, ritornerò a occuparmi di questa vicenda fino quando il Poligono non riprenderà le proprie attività come, legittimamente e politicamente, è bene che avvenga."
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.