Iniziativa “Un poliziotto un amico in più”
Sulle note dell’inno d’Italia che, come ogni mattina accompagna l’alzabandiera della scuola allievi agenti di polizia di Vibo Valentia, dove attualmente si svolge il 186mo corso allievi agenti, si è aperta la 13ma edizione della manifestazione “Il Poliziotto un amico in più”. Per l’occasione la scuola di Polizia ha accolto gli alunni degli istituti comprensivi della provincia, per una giornata all’insegna della cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza e della solidarietà. Un modo per far capire ai bambini e non solo, il lavoro che ogni giorno compiono gli agenti di polizia per la tutela dei cittadini.
Entusiasti i bambini hanno anche assistito ad una simulazione di arresto, dove gli agenti del nucleo artificieri e cinofili hanno sventato un attacco esplosivo. Tra lo stupore dei piccoli alunni, i cani poliziotto hanno dapprima individuato l’ordigno che è stato poi fatto brillare dagli artificieri grazie all’ausilio di un robot utilizzato dagli agenti, in presenza di una bomba. A fare gli onori di casa oltre al direttore della scuola di Polizia, Stefano Dodaro, anche il Questore di Vibo Valentia, Angelo Carluzzi. L’iniziativa volta a rafforzare il rapporto della società civile con le forze dell’ordine ha registrato la testimonianza dell’affetto e della simpatia dei bambini per i poliziotti, in risposta all’attenzione e alla sensibilità che la Polizia Di Stato quotidianamente manifesta ai cittadini. La tredicesima edizione del Poliziotto un amico in più, organizzata dal commissario capo, Concetta Gangemi, si è conclusa quindi, con la premiazione degli alunni presenti che hanno prodotto numerosi elaborati relativamente alla loro esperienza o alla loro immagine del poliziotto.
Non è mancato inoltre, un importante richiamo all’attenzione che più grandi devono necessariamente avere nei confronti dei più piccoli, esposti a numerosi pericoli provenienti soprattutto dal mondo del web. A tal proposito infatti, è stato proiettato un filmato relativo alla pedo pornografia, prodotto dalla Polizia di Stato, per sensibilizzare insegnanti e genitori ad una maggiore attenzione nell’uso del pc da parte dei bambini.