Lotta alla ‘Ndrangheta: consegna “Pacchero d’argento” 2013
Il magistrato Vincenzo Luberto, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, l’editore Florindo Rubbettino e Suor Carolina Iavazzo, assistente del compianto Beato Padre Giuseppe Puglisi, riceveranno il pacchero d’argento 2013, il riconoscimento conferito dal Laboratorio Politico Culturale La Calabria che non c’è sotto gli auspici della Presidenza della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, guidata da Salvatore Magarò, ideatore del premio, istituito nel 2010 e giunto alla quarta edizione.
«Il pacchero, com’è noto, è una gustosa varietà di pasta della tradizione napoletana – commenta lo stesso Magarò nel presentare l’edizione 2013 dell’iniziativa - Ma questa parola di origine greca indica anche il concetto di schiaffo, di una sonora sberla.
L’assegnazione di questo riconoscimento, dunque, metaforicamente rappresenta la nostra volontà di assestare un ceffone, un forte pacchero appunto, contro la ‘ndrangheta, offrendo la ribalta a quelle persone che improntano la quotidianità delle loro azioni e del loro lavoro alla correttezza, al rispetto delle regole, alla cultura della legalità».
Sulla scelta dei destinatari del premio, il Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta spiega: «In questa edizione saremo lieti di assegnare il pacchero d’argento al Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Vincenzo Luberto, per il suo costante e prezioso impegno nella lotta alla criminalità organizzata, al Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, promotore dei Protocolli di legalità per la trasparenza degli appalti pubblici, all’editore Rubbettino che, attraverso la collana “Non bacio le mani”, ha dato alle stampe testi e volumi di approfondimento del fenomeno mafioso, contribuendo a sensibilizzare le coscienze sulla pericolosità e pervasività delle cosche.
E a poche settimane dalla Beatificazione di Don Pino Puglisi, ci è sembrato doveroso assegnare il premio anche a Suor Carolina Iavazzo, collaboratrice del prete palermitano brutalmente assassinato nel 1993 e che oggi nella nostra Calabria, prosegue nella sua opera di carità e di assistenza ai più deboli. Posso già annunciare che il riconoscimento le sarà consegnato da Monsignor Vincenzo Bertolone, Vescovo di Catanzaro e postulatore della Causa di Beatificazione del parroco di Brancaccio».
La manifestazione si articolerà in due serate. La prima sarà ospitata a San Pietro in Guarano, sul sagrato della Chiesa di Santa Maria in Gerusalemme, il 25 giugno prossimo con inizio alle ore 20,45. Nell’occasione si svolgerà la cerimonia di premiazione al Prefetto Cannizzaro, al Magistrato Luberto ed all’editore Rubbettino. Una seconda serata si svolgerà il 10 luglio a Castiglione Cosentino con il Vescovo Bertolone che consegnerà il pacchero d’argento a Suor Carolina Iavazzo.
Il pacchero d’argento è realizzato ed offerto dalla gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino. Gli incontri saranno accompagnati da un piacevole intrattenimento musicale a cura del Conservatorio di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia e del Polo di Mirto, diretti dal M° Antonella Barbarossa.