Porto di Crotone, Stasi: avviata procedura per il terminal crocieristico
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - in merito alla realizzazione del terminal crocieristico nel porto di Crotone ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La realizzazione di un terminal crocieristico a Crotone è un importante traguardo per una città di mare come Crotone, e premia l’azione ed il lavoro voluto dal Presidente Scopelliti e portato avanti dalla Regione Calabria sul tema della croceristica. Ringrazio l’Autorità Portuale di Gioia Tauro ed il Presidente Giovanni Grimaldi per aver accolto celermente la richiesta da me avanzata e sostenuta più volte, ma soprattutto per l’attività di supporto che in modo proficuo continua a dare per lo sviluppo del Porto di Crotone, dove i punti chiave sono sicuramente le crociere ed il diportismo.
La procedura negoziata per la realizzazione del Teminal – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - già pubblicata sul sito dell’Autorità Portuale, prevede la realizzazione di una tensostruttura di circa 600mq con struttura ad arco in legno lamellare e pareti di chiusura in acciaio e vetro, capace di ospitare passeggeri. Obiettivo del Terminal sarà far arrivare in città il maggior numero di barche, e l’accelerazione che come Regione stiamo tentando di dare, dovrà essere parallelamente accompagnata dal varo definitivo del Piano regolatore Portuale. La durata dei lavori sarà di circa 50 giorni, quindi prudenzialmente potremmo affermare che se non ci saranno intoppi per novembre potremmo inaugurare insieme questa importante struttura.
I riflessi sul porto, ma anche sull’economia saranno immediati. L’auspicio e che presto al terminal possano essere accompagnati anche altri interventi, per farlo diventare una struttura polifunzionale sul mare a disposizione della città di Crotone. Entro fine giugno torneremo ad incontrarci con l’AD di Venezia Terminal Passeggeri (VTP Spa) con il quale è stata già avviata importante collaborazione. VTP Spa in Italia (partecipata da Autorità Portuale di Venezia) è protagonista di primo piano nella gestione e nel potenziamento di terminal crociere e partecipa in qualità di società è azionista di Ravenna Terminal Passeggeri Srl, Catania Cruise Terminal Srl, Brindisi Cruise Port Srl, Cagliari Cruise Port Srl. Abbiamo chiesto un supporto in termini di sviluppo dell’attività anche per i porti della Calabria, così come già la società ha avviato e portato a frutto in altri porti italiani.
La Calabria – ha successivamente dichiarato la Vicepresidente Stasi - ambisce ad intercettare l’incremento sostanziale di traffici nei mari italiani e dunque attirare l’interesse di armatori, agenti di viaggio e tour operators di tutto il mondo. Avere un terminal crociere, potrebbe aiutare di molto l’incremento delle presenze di navi, considerato che la crocieristica è uno dei pochi comparti dell’economia che mostra una grande vitalità e potrebbe generare ricchezza nel settore turistico, ma anche nuova occupazione.
Proprio per questo – ha concluso la Vicepresidente Stasi - è tempo di avviare una stagione di grande sinergia tra istituzioni e operatori per fare massa critica, che porti ad una crescita e appetibilità del porto, avviare velocemente l’iter autorizzativo del nuovo PRG portuale che consenta di sbloccare le nuove concessioni e poter fare del porto un patrimonio comune di tutta la Provincia di Crotone”.