Perciaccante guida Ance Cosenza, Sezione Edilizia di Confindustria Cosenza

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Sarà Giovan Battista Perciaccante a guidare ANCE Cosenza, la Sezione Edilizia di Confindustria Cosenza, fino all’Assemblea di rinnovo delle cariche sociali in programma per il prossimo autunno.

E’ stato il Presidente Natale Mazzuca, dopo essere stato eletto lo scorso mese di marzo alla guida di Confindustria Cosenza, ad invitarlo ad assumere la reggenza della Sezione anche nella sua qualità di Vice Presidente in carica.

Giovan Battista Perciaccante è Amministratore dell’azienda “Perciaccante Alfredo”, una solida realtà imprenditoriale con sede a Cassano allo Jonio che, da circa 60 anni, è impegnata nella realizzazione di opere pubbliche rilevanti tra cui il Museo di Sibari, le Terme Sibarite, il mercato ittico di Corigliano Calabro e diverse Chiese della provincia di Cosenza.

Nel corso della prima riunione del Consiglio Direttivo di ANCE Cosenza, da lui presieduto, Perciaccante si è soffermato sul fenomeno del crescente ricorso all’offerta economicamente più vantaggiosa quale criterio di aggiudicazione delle gare d’appalto bandite nella nostra provincia.

«In molti casi, a voler usare un eufemismo, - ha evidenziato il Vice Presidente di Ance Cosenza Perciaccante - i presupposti tecnici risultano essere molto deboli e la sensazione è quella di un utilizzo “facile” quanto “disinvolto” di un sistema che aumenta in maniera rilevante il potere discrezionale. Il nostro impegno è teso a garantire il principio sacrosanto che alle imprese del territorio sia consentito di concorrere nel più pieno e rigoroso rispetto della legge ed in condizioni di pari dignità, evitando non giustificate opzioni aggiuntive e penalizzanti. Così come recita il Manifesto di Confindustria Cosenza, pubblicato di recente, “Basta con i bandi di gara anomali” e “Basta con le procedure di aggiudicazione di lavori pubblici riservate a pochi”».

Nel prosieguo del suo intervento, Perciaccante ha rimarcato lo stato di esasperazione vissuto dagli imprenditori del settore, che conosce una crisi senza precedenti, determinata dall’esiguità dei bandi posti a gara, dal crescente fenomeno del blocco dei lavori per mancanza di fondi e dall’esasperante ritardo nei pagamenti dei lavori eseguiti.

«Di fronte a questa situazione di stallo - ha puntualizzato Perciaccante - occorre operare un’inversione di tendenza, dando nuovo impulso ad un piano di opere medio piccole immediatamente cantierabili, che riguardi principalmente la riqualificazione del patrimonio edilizio e, più in generale, la tutela e la salvaguardia del territorio. Se si vuole governare in maniera efficace il territorio, è proprio nella stagione estiva, quando le condizioni climatiche sono più favorevoli, che si deve procedere con tali interventi se non si vuole essere costretti, come di solito avviene a queste latitudini, a dover rincorrere emergenze e fenomeni disastrosi. A questo è da aggiungere che tale tipologia di opere sarebbe particolarmente utile a dare impulso deciso ad un comparto che svolge un fondamentale ruolo di traino per l’intera economia regionale. Proprio per questo continueremo a chiedere alla classe politica di sostenere il settore, prevedendo incentivi significativi a chi realizza un'edilizia a forte risparmio energetico e con alti standard qualitativi. La sfida che i costruttori aderenti ad Ance Cosenza vogliono cogliere – ha concluso il Vice Presidente di Ance Cosenza - è quella di realizzare case sicure, a basso impatto ambientale ed efficienti dal punto di vista dei consumi energetici. Il momento è tale da richiedere ad ognuno di operare scelte immediate ed efficaci finalizzate a far ripartire al più presto l’economia locale».