EuVite: educational tour tra Lamezia Terme e Cirò
“Da tempo – per averlo sperimentato sul campo – sosteniamo che il futuro del sistema agricolo regionale passerà necessariamente attraverso due elementi strettamente legati ed interdipendenti, capacità di fare sistema ed associarsi e poi volontà ed investimenti per percorrere la strada dell’internazionalizzazione. - È quanto afferma in una nota Alberto Statti Presidente Confagricoltura Calabria - Chiunque conosca la realtà attuale dell’agricoltura calabrese e chi vi opera seriamente sa bene che le aziende hanno necessità di dialogare tra loro e proiettarsi unitariamente all’estero, ogni altra via – è dimostrato dai numeri e dalle possibilità – è destinata a relegarci nella marginalità produttiva ed economica.
Risponde a questa impostazione la scelta di costituire EuVite, l’associazione promossa da cinque aziende di diverse dimensioni – Librandi, Statti, Malaspina, Poderi Marini e Serracavallo - che mettendosi insieme hanno deciso di aggregare competenze e capacità produttive, di promuovere i vitigni autoctoni, di veicolare insieme l’immagine di quella Calabria in grado di produrre vino di qualità e di non temere il confronto con ben più blasonati contesti territoriali. EuVite, grazie ad una solida partnership con L’informatore Agrario, ha organizzato – da ieri 14 giugno fino a domenica 16 - un educational tour tra Lamezia Terme e Cirò destinato a più di trenta tra giornalisti della stampa specializzata e stakeholder dei settori dell’enologia, della ristorazione e della distribuzione.
Un appuntamento che ci riempie di soddisfazione e che induce a quell’ottimismo che non è solo conseguenza della volontà ma certezza nell’aver intrapreso una corretta strada per la produzione vinicola e per la Calabria intera. - Continua la nota - Abbiamo infatti l’obbligo di ribaltare quell’immagine della Calabria che non viene percepita come regione produttrice di ottimi vini pur essendo presente da noi una risalente e storica cultura del vino e della sua produzione.
Proiettare dunque un’immagine diversa e positiva è un imperativo categorico da associare – necessariamente – alla possibilità di usufruire di tutti quegli elementi che consentono alle aziende di fortificare i propri percorsi; da questo punto di vista ritengo utile stabilire un parallelismo con quanto accaduto due giorni fa a Lamezia Terme e cioè la presenza dei vertici nazionali della banca popolare di Vicenza che attraverso la controllata Banca Nuova opera in Sicilia e Calabria con più di cento sportelli.
Abbiamo infatti ascoltato dal Presidente Gianni Zonin e dal vicepresidente Andrea Monorchio parole rassicuranti e che rendono evidente come nella parte più sensibile del sistema creditizio sia abbia piena consapevolezza delle necessità del momento; l’affermata volontà di sostenere i processi di internazionalizzazione delle aziende calabresi e siciliane è un ottimo segnale ed esprimo dunque pieno apprezzamento per la progettualità di Banca Nuova. - Conclude la nota - Oggi infatti la vera sfida è quella di essere protagonisti di un percorso comune tra banche e imprese, le prime con il riconosciuto know how e la possibilità di fare credito, le seconde con la dimostrata serietà di mantenere gli impegni sorti attorno a progetti e processi produttivi credibili e vincenti.”