Locri: presentato il gruppo consiliare “Impegno e Trasparenza-Pd” alla seduta del consiglio comunale
Presentazione "istituzionale" del gruppo consiliare "Impegno e Trasparenza - Partito Democratico", ieri, in occasione della prima seduta di consiglio comunale a Locri. Nel corso del dibattito sono stati ribaditi i propositi collaborativi di tutti i consiglieri di minoranza che hanno augurato al primo cittadino ed alla sua squadra di governo di poter svolgere il mandato amministrativo nell'interesse della collettività. Interesse della Città, rispetto dei principi di legalità e trasparenza negli atti e nelle condotte: questi i principi ispiratori dell'azione politica che verrà portata avanti, nel rispetto dei ruoli istituzionali dettati dalle urne, dai cinque consiglieri del gruppo che hanno dimostrato, sin dalla prima seduta, l'enunciato spirito costruttivo proponendo un primo atto d'indirizzo di grande valenza sociale e politica rappresentato dalla costituzione di parte civile dell'Ente in tutti i procedimenti penali nei quali siano contestate condotte violente di tipo fisico e psicologico sulle donne (dallo stupro allo stalking, dai matrimoni forzati alle mutilazioni genitali, dai maltrattamenti in famiglia allo sfruttamento, ecc.) perpetrate sul territorio cittadino.
Ciò al fine di dare a tutto il Paese un segnale di grande civiltà, dimostrando il rispetto e l'attenzione di tutta la Città verso l'universo femminile ed offrendo anche tutela legale con gli avvocati comunali per quelle vittime che non sono in condizioni di permettersela. La proposta di delibera, accompagnata da diverse decine di firme di cittadini raccolte in occasione di incontri pubblici a tal uopo organizzati, non è purtroppo stata recepita con la giusta sensibilità dalla maggioranza consiliare che, pur dichiarando di condividerla, ha ritenuto opportuna una pausa di riflessione ed un ulteriore approfondimento, rinviando per la sua approvazione ad una prossima seduta.
Ugualmente non accolta è stata la proposta di eleggere alla carica di presidente del consiglio comunale una delle consigliere di maggioranza elette. Un presidente di sesso femminile avrebbe, secondo i consiglieri di minoranza, testimoniato la nuova, doverosa, attenzione della Città e della politica verso chi è per la prima volta adeguatamente rappresentato in un civico consesso e può dare quel valore aggiunto che fino ad oggi è clamorosamente mancato.
A conclusione della seduta, a dimostrazione del fattivo contributo per la soluzione dei problemi della collettività, i componenti del gruppo "Impegno e Trasparenza - Partito Democratico" hanno depositato una richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere, oltre che nuovamente della costituzione di parte civile oggi rimandata, anche:
1. Della situazione relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del programma d'intervento futuro;
2. Della relazione di fine mandato approvata dalla Commissaria prefettizia e dei consequenziali adempimenti della nuova amministrazione comunale;
3. Delle modalità di utilizzo delle somme relative al Fondo di rotazione per la stabilità degli enti locali nonchè dei fondi relativi al D.L. 35/2013;
4. Della strada di collegamento tra la Ss106 ed il prolungamento di via Cosmano (arteria che collega Locri e Siderno) e del relativo programma di completamento.