Letteratura: eletti i vincitori del premio “Tiriolo”
La prima edizione del Premio Letterario “Città di Tiriolo”, promosso dall’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato alla cultura, e realizzato con la collaborazione dell’Associazione “Teura”, presieduta da Antonio Montuoro, e dell’Accademia dei Bronzi, diretta da Vincenzo Ursini, nonché della locale Pro Loco, si avvia a conclusione.
La consegna dei riconoscimenti ai vincitori è programmata, infatti, per sabato 22 giugno, con inizio alle ore 17, nella sala “Orto Monaci” .
La giuria, presieduta dal sindaco Giuseppe Lucente e composta da Amalia Grande, Domenico Colacino, Antonio Montuoro, Vincenzo Ursini e Caterina Puccio, dopo tre riunioni tecniche, nel corso delle quali ha ampiamente discusso non solo sulla qualità degli elaborati, ma anche sulla rispondenza degli stessi ai temi del concorso (storia locale o biografie di calabresi), ha deciso all’unanimità di assegnare il 1° premio (targa del maestro orafo Michele Affidato e pubblicazione gratuita dell’opera a cura delle Edizioni Ursini) allo scrittore Marco Angilletti di Cropani Marina, per l’opera “Al di là dei fuochi: le emozioni di guerra di nonno Peppe”.
Ai posti di onore, sono stati classificati, ex-aequo: Antonella Chiaravalloti di Satriano, con l’opera, “Satriano, scorci di vita vissuta”, Cesare Mulè di Catanzaro, con “Gioacchino da Fiore ai suoi tempi”, Vincenzo Schiavello di Serra San Bruno, con “Bruno di Colonia” e Vincenzo Villella di Lamezia Terme, con l’inedito “Giudecche di Calabria”.
Il premio riservato ad un’opera ad indirizzo psico-pedagogico, intitolato alla memoria di Giuseppe Guzzo, è stato invece assegnato a Giuseppina Cristofaro di Girifalco per l’opera “Epilessia e criminalità: Misdea e Musolino”, mentre i due premi speciali messi in palio dall’associazione “Teura” e dall’“Accademia dei Bronzi” sono stati assegnati, rispettivamente a Michela Scalise e Maddalena Barbieri. La prima è stata premiata per l’opera “I Baccanali a Roma (186 a.C.). Il Senatus Consultum de Bacchanalibus” e la seconda per “’U cumparaticu, i ciangiulini tra ‘u faticara e… ‘u spuriara a San Vito sullo Jonio”.
Attestati di merito andranno a Vittorio Bonacci, Fiorella Cannatà, Giulietta Comito / Alfred Niedermann, Francesca Manoiero, Marco Gioacchino Mellace e Pierluigi Nicoletti.
Il Premio prevedeva anche l’assegnazione di un riconoscimento speciale destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, da assegnare alla migliore ricerca sul territorio. Tale premio è stato assegnato, ex-aequo, alle classi 1ª e 2ª, sezione A, e 2ª sezione B, dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo De Filippis”, per i lavori: “Tiriolo”, “Le maschere apotropaiche a Tiriolo”e “La tradizione tessile a Tiriolo”. Docente referente: il professore Giuseppe Cugnetto.
“Tali lavori, - scrive la giuria - pur nella loro linearità e diversificazione, evidenziano uno studio e una ricerca puntuali su aspetti della storia e della tradizione del territorio. Colpisce, in particolare, la volontà dei ragazzi di migliorare le proprie conoscenze e divenire più partecipi del patrimonio storico e culturale del proprio paese”.
La manifestazione di premiazione si aprirà con i saluti del sindaco Giuseppe Lucente, dell’assessore alla cultura e pubblica istruzione Angelo Colacino e del presidente dell’Associazione “Teura” Montuoro. Amalia Grande relazionerà, invece, sulle scelte effettuate dalla giuria.
Infine, Amalia Rocca al pianoforte e Giuseppe Mazza alla chitarra eseguiranno alcuni intermezzi musicali, mentre Irene Paonessa leggerà brani delle opere prime classificate.