Calabria: al via l’esame di stato per 19 mila studenti
Sono iniziate stamane le prove per gli esami di maturità per 19.035 studenti calabresi, che saranno valutati dalle 516 commissioni nominate dal Ministero, divise nelle cinque province.
A rendere un po’ più difficile l’inizio, con la prova di italiano, in aggiunta all’ansia, che è la sensazione più ricorrente che si respira fuori dalle scuole, il caldo torrido che sta imperversando sulla regione e che non aiuta certo i ragazzi in questo momento decisivo del loro percorso scolastico che li porterà alla maturità.
Dopo l’ultimo scambio di chiacchiere con i colleghi e le raccomandazioni di parenti e amici, al classico suono della campanella, gli studenti si sono riversati nelle aule dei 1023 classi degli istituti statali e delle scuole paritarie, con l’ansia di iniziare, e soprattutto, di finire presto la prova.
Intorno alle 9 l’apertura delle tracce che, naturalmente, hanno spiazzato tutti, rispetto alle indiscrezioni che sono impazzate sul web e poi è cominciato il tema di italiano.
Alla fine dalle chiavette elettroniche consegnate in contemporanea a tutte le scuole dal Ministero sono uscite le tracce su Magris per l'analisi del testo; Individuo e società di massa con testi di Pasolini, Canetti e Montale per il tema letterario; Stato, mercato e democrazia con testi di Zingales, Pirani e Krugman per il tema socioeconomico; omicidi politici per l'articolo breve; la ricerca sul cervello per il tema tecnico; la rete della vita per il tema generale; Brics e Paesi emergenti per il tema storico.
Le operazioni si sono svolte in modo lineare e non si registrano situazioni critiche particolari. Dopo aver rotto il ghiaccio, gli studenti dovranno concentrarsi sulla seconda prova, con un filo di preoccupazione in meno, visto che in questo caso le materie sono affidate a commissari interni.