Lamezia: mostra di disegni “Arti per l’acqua”
“L’acqua è un bene prezioso, una vita senz’acqua è come un deserto”. Il concetto è travolgente nella sua semplicità. E’ una frase che accompagna uno fra molti bellissimi disegni di bambini di 6-8 anni che ritroviamo esposto in una galleria d’arte molto particolare. E’ quella a cui hanno dato vita 16 artisti chiamati ad esprimere con la loro creatività e la loro arte i concetto di acqua come fonte di vita irrinunciabile, come diritto inalienabile di ciascuno, come bene comune da tutelare e da difendere e per cui è necessario lottare.
L’evento è inserito nel programma dei festeggiamenti che, a Lamezia come in tutte le principali città di Italia, ricordano il secondo anniversario della straordinaria vittoria referendaria con la quale 26 milioni di italiani scelsero per l'acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali e che ha rappresentato il momento conclusivo del percorso verso la ripubblicizzazione del servizio idrico avviato dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.
L’evento è organizzato dal Comitato Lamentino Acqua Pubblica in prima fila come sempre nella battaglia locale per i beni comuni, come testimoniato dal banchetto, posizionato all’ingresso del parco, per la raccolta firme della proposta di legge regionale presentata dal Comitato Bruno Arcuri, che ad un mese esatto dalla fine della campagna ha già superato le 8000 firme e si avvia a chiudere la raccolta tentando di raddoppiare il numero di firme necessarie previste per legge.
Anche il contesto scelto dagli organizzatori è molto particolare e pieno di significati, se vogliamo, simbolici. Siamo in un quartiere popolare nel cuore della Nicastro vecchia. Un cocciuto prato verde circondato da case, alcune molto belle e antiche, sta nuovamente riempiendo gli spazi fino a qualche mese fa invasi dalla spazzatura e dalle erbacce. E’ uno spazio occupato e autogestito che il un Collettivo LSOA Ex Palestra (dal nome con cui gli abitanti ormai decenni fa hanno battezzato il parco) ha restituito alla comunità. Proprio come l’acqua il parco, che l’incuria e spesso il disinteresse e la miopia di chi amministra, avevano fatto diventare un non-luogo, adesso è tornato ad essere un bene di tutti.
E’ piacevole allora nella appena accennata frescura della prima sera indugiare sul prato ad ammirare le opere esposte, parlare, chiedere, confrontarsi con alcuni degli artisti presenti. In sottofondo l’allegro e solare del vociare dei bambini che giocano nell’area attrezzata (anch’essa restituita ai legittimi possessori, appunto i bambini) e la musica dei New Castro Sound, dance hall all’avanguardia e molto nota tra i giovani. E’ ormai sera e l’atmosfera è diventata davvero incantevole, coi lampioni illuminano il parco e fanno da perfetto sfondo alle opere esposte quando ci si ritrova tutti al ristoro sociale che il Comitato ha organizzato per l’autofinanziamento della serata. Cucina locale accompagnata da un buon vino accompagna i presenti fino alla chiusura della serata.
Gli artisti che hanno aderito all’esposizione artistica:
Laura Vicario, Niko Citriniti, Maurizio Carnevali, Simona Ponzù Donato, Antonio Cardamone, Concetta Villella, Laura Fazzari, Gennaro Montuoro, Francesca Pulici, Antonello Migliaccio, Rossella Cerra e Ciccio Svelo, Giovanni Orlando Muraca, Diego Rutar, Federica Zizzari in arte Kika-kikosmika, Madeleine O’ Neill, Fabio Butera, Marcello Balistrieri.
Si scrive acqua, si legge democrazia!