Inchiesta Fincalabra: sentita dirigente regionale Buonaiuto
Dopo il presidente della commissione di vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, Aurelio Chizzoniti, sentito due giorni fa, oggi è stata la dirigente del Dipartimento controlli della Regione, Stafania Buonaiuto, a comparire davanti al pubblico ministero in qualità di persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta su possibili illeciti nelle assunzioni avvenute dal 2010 in poi presso la società Fincalabra.
Il sostituto procuratore di Catanzaro, Carlo Villani, ha potuto raccogliere anche dalla dirigente ulteriori elementi che possano contribuire a far luce su quanto avvenne all'epoca dei fatti oggetto dell'inchiesta, condotta dalla Guardia di finanza, e partita da una denuncia dello stesso Chizzoniti. I militari, nelle scorse settimane, sono stati anche presso gli uffici di Fincalabra dove hanno proceduto all'acquisizione della documentazione relativa ai bandi e concorsi da cui sono derivate le assunzioni al centro dell'indagine, e che lo stesso presidente della commissione di vigilanza aveva più volte chiesto senza ottenerne l'invio.
Chizzoniti ha quindi deciso di presentare un vasto e dettagliato esposto relativo alle assunzioni per chiedere di accertare la presunta commissione dei reati di truffa, abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio, ritenendo di aver riscontrato alcune irregolarità come ad esempio esclusioni sospette di candidati laureati con il massimo dei voti, o il fatto che una ragazza in particolare che partecipò ai bandi non sarebbe stata chiamata a sostenere le relative prove. (AGI)