Semafori Squillace Lido, Ferro: la provincia si è sempre posta in modo positivo al problema
“La Provincia di Catanzaro si è sempre posta in maniera propositiva rispetto al problema dell’impianto semaforico del quadrivio di Squillace Lido e ai relativi problemi di traffico, tuttavia è necessario precisare che la realizzazione di un’eventuale rotatoria sulla Ss 106 è di esclusiva competenza Anas”. E’ quanto scrive il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, replicando al sindaco di Squillace Guido Rhodio.
“La Provincia di Catanzaro – continua Wanda Ferro – non può avere altro compito che quello di una fattiva collaborazione con il Comune e l’Anas per perseguire la soluzione più corretta. Non è vero, tra l’altro, che l’impianto semaforico insista su strade di sola proprietà della Provincia e dell’Anas: infatti fin da febbraio-marzo 2010 uno dei rami di intersezione del quadrivio è stato declassificato a strada comunale. Trattandosi poi di un tratto perimetrato come centro abitato, compete al Comune la regolazione del traffico”. Il Commissario Wanda Ferro non condivide “quanto sostenuto dal sindaco Rhodio, sia quando sostiene che l’esigenza del quadrivio è stata sottovalutata e rimossa, viste le numerose occasioni con cui i diversi tavoli tecnici hanno affrontato e discusso il problema, sia quando afferma che sono state realizzate rotatorie disseminate in tratti stradali di irrilevante importanza per consistenza del traffico e concentrazione veicolare.
Da molto tempo, infatti, la Provincia è in contatto con l’Anas per promuovere la realizzazione di alcune rotatorie, tra cui quella all’altezza di Giovino sulla Ss 106 e quella in corrispondenza dello svincolo per il campus universitario di Germaneto, che non hanno potuto anch’esse vedere la luce. Tuttavia, mentre per il quadrivio di Squillace si avrà un alleggerimento di traffico appena verrà ultimato l’ingresso alla galleria di Copanello, le altre situazioni potranno soltanto aggravarsi visto lo sviluppo delle relative aree di influenza. La Provincia non può certo entrare nelle scelte di programmazione di Anas, né giudicarne le capacità di spesa, ma è evidente che si debbano definire delle priorità. Né la Provincia può incidere sulla tempistica di realizzazione del tratto di nuova strada statale che deve raccordarsi con la galleria di Copanello, trattandosi di un’opera di unica competenza Anas. In ogni caso mi sono più volte confrontata con il Capo Compartimento Anas ing. Vincenzo Marzi, il quale mi ha rassicurato sull’assoluto rispetto della tempistica per la realizzazione del nuovo tratto, e dell’uscita che consentirà di accedere alle attività produttive, agli stabilimenti turistici e alle zone residenziali di Copanello Lido.
L’assoluta serietà dei vertici di Anas e la sensibilità che hanno sempre dimostrato rispetto alle problematiche del territorio, non mi danno motivo di dubitare rispetto al mantenimento, senza ritardi, degli impegni assunti. Per il resto è evidente che la Provincia non può essere chiamata a responsabilità per problematiche che non ricadono neppure nella propria competenza diretta”.