Altomonte, inaugurata martedì la “Mensa di Mamre”
Dopo una fase di organizzazione e preparazione che ha visto coinvolte le Parrocchie di Altomonte, La Caritas Diocesana e l’Amministrazione Comunale di Altomonte, ieri martedì 25 giugno alle 19 è stata inaugurata alla presenza del Vescovo di Cassano allo Jonio Mons. Nunzio Galantino, la “Mensa di Mamre”. La nuova struttura nasce per far fronte agli stati di bisogno e di fragilità spirituale e sociale che, anche nel noto centro della Valle dell’Esero e nell’ampio circondario, sono costantemente in aumento.
La realizzazione della nuova struttura è un bell’esempio di sforzo collettivo fatto in collaborazione tra diversi enti e con il libero contributo – spesso anche in ore di lavoro e servizio – dei semplici cittadini e degli imprenditori del luogo. La realizzazione della “Mensa di Mamre” – che deve il suo nome ad un importante episodio della Bibbia – è stata fortemente voluta dai due parroci di Altomonte, Don Vincenzo Calvosa e Don Giuseppe De Bartolo, che da più tempo hanno articolato la presenza della Caritas nelle parrocchie di San Giacomo Apostolo e di Santa Maria della Consolazione. In questo loro sforzo di operosa carità, i due sacerdoti sono stati sostenuti con energia dalla Caritas Diocesana, dall’Amministrazione comunale – che ha messo a disposizione un contributo in danaro – e dagli abitanti del paese. La mensa sarà ubicata presso i locali dell’ex asilo comunale, da più anni diventato sede dell’Oratorio “San Domenico Savio”, è sarà gestita con il sistema del volontariato.
“L’inaugurazione della mensa è una delle attività sociali che si pongono in essere, e di cui tutti siamo umilmente soddisfatti – dice il sindaco Coppola – perché essa guarda a chi ha bisogno della nostra comprensione, amicizia, accoglienza, e del nostro conforto ed aiuto. A questo intervento si aggiungeranno altre iniziative, quali il completamento dell’area verde presso il Villaggio Canonico, e la imminente costruzione di un Palazzetto dello Sport polivalente presso la Chiesa di S. Maria Immacolata di C.da Casello, finanziata dal Ministero dell’Interno per prevenire le devianze giovanili ed educare i nostri ragazzi alla cultura della legalità. Nello svolgimento di queste iniziative abbiamo la presenza e l’aiuto attivo e costante dei parroci e dei fedeli di Altomonte, ai quali non saremo mai sufficientemente grati per tutto quello che fanno con profondo spirito di servizio e fervida fede”.