Confindustria Calabria esprime vicinanza all’imprenditore Nino De Masi
"Il grido di dolore e la vicenda di Nino De Masi sono davvero emblematici di come (non) funziona il nostro Stato. - E’ quanto afferma il leader degli industriali calabresi Giuseppe Speziali nel commentare la dura decisione di De Masi di porre fine alla propria esperienza imprenditoriale. - Un imprenditore coraggioso che non ha avuto paura di aprire importanti contenziosi con pezzi forti del potere economico come le banche e, nello stesso tempo, combattere con sagacia il crimine organizzato e la ‘ndrangheta.
Un uomo che solo per le sue battaglie di legalità e giustizia dovrebbe essere portato come esempio non soltanto di “buon imprenditore” ma di calabrese onesto ed operoso. Battaglie che lo hanno fortemente esposto sul piano imprenditoriale ed umano. Battaglie che oggi vengono rese inefficaci da lungaggini burocratiche, interpretazioni e decisioni relative all’applicazione degli strumenti antiusura a dir poco schizofreniche e paradossali.
Non bastano le ripetute sentenze favorevoli né i sette anni trascorsi ad attendere invano: cosa deve ancora succedere, dopo i colpi di kalashnikov, perché si possano far valer i propri diritti e vedere coronati gli sforzi e la lealtà di essere sempre stati dalla parte giusta? E’ una domanda che, al momento almeno, non ha risposta e che invece dovrebbe averla “forte e chiara”! La Confindustria calabrese, ha concluso Speziali, non solo è vicina a Nino De Masi ma metterà in essere tutte quelle iniziative ed azioni perché i suoi grandi sforzi e la sua coraggiosa tenacia non siano resi vani."