Condannato ex magistrato per morte sedicenne in ospedale
Un anno e otto mesi: e' questa la condanna inflitta dal gup di Salerno, Vincenzo Di Florio, all'ex procuratore capo della Repubblica di Vibo Valentia, Alfredo Laudonio. Secondo l'accusa formulata dal pm Roberto Penna, il magistrato si sarebbe reso responsabile dei reati di omissione in atti d'ufficio, falso ideologico e favoreggiamento personale, legati alla vicenda di Federica Monteleone, la sedicenne morta nel 2007 nell'ospedale di Vibo per un black out elettrico avvenuto nella sala operatoria mentre veniva sottoposta ad un intervento di appendicetmia. Laudonio, che fra l'altro era gia' stato sospeso dalla magistratura, avrebbe omesso di comunicare al magistrato di turno l'incidente, verbalizzare circostanze di rilievo, nel tentativo di agevolare un dirigente sanitario. Ieri, intanto, dinnanzi al tribunale di Vibo Valentia si e' chiuso il dibattimento che vede come imputati un ex manager, tecnici e personale sanitario che hanno avuto un ruolo in tutta la vicenda che ha scosso l'opinione pubblica di tutto il Paese.