Vibo. Feto morto in ospedale, la Procura apre un’inchiesta
A seguito della denuncia da parte del padre del bambino la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità sulla morte di un feto avvenuta nell’ospedale di Vibo Valentia. La madre, di nazionalità polacca e sposata con un italiano residente a Nicotera era stata portata dapprima nella casa di cura Villa dei Gerani dove le erano state riscontrate anomalie nel battito cardiaco del feto e fu così deciso di trasferirla in ospedale dove i sanitari intervennero per effettuare un parto cesareo ma il bambino era già morto. Si presume che il decesso sia avvenuto durante il trasporto dalla casa di cura all’ospedale.
Il padre del bambino ha ipotizzato responsabilità da parte dei medici che hanno gestito l’assistenza alla moglie. L’inchiesta è condotta dal pm Michele Sirgiovanni, che ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche a Villa dei Gerani e in ospedale e l’autopsia sul feto.
Villa dei Gerani è la casa di cura in cui il 20 agosto scorso fu effettuato il parto cesareo alla 33enne Eleonora Tripodi, deceduta mentre veniva trasportata d’urgenza nell’ospedale di Lamezia Terme per mancanza di posti nel reparto di ginecologia del nosocomio di Vibo Valentia.