Castrovillari: progetto “Buone pratiche amministrative” in graduatoria al Corecom
La città di Castrovillari, grazie al ruolo che svolgerà nel progetto regionale per le buone pratiche amministrative, è entrata in graduatoria al CoReCom, Comitato Regionale per la Comunicazione della Calabria, per il trimestre luglio-settembre 2013. Qui il Comune sarà il soggetto interprete di trasmissioni dedicate autogestite in pillole per la Rai di circa cinque minuti legate a tale tipo di percorso per “offrire, nel pieno rispetto delle regole, servizi sempre migliori alla cittadinanza in regime di sussidiarietà e con risparmio di risorse”.
Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha sottoscritto nel gennaio scorso a Roma, nella Sede Nazionale di Poste Italiane, il protocollo d’intesa che vede il capoluogo del Pollino capofila del Comitato che realizzerà il Coordinamento dei Sindaci dei Comuni Calabresi, e la consigliere comunale, Giovanna D’Ingianna, con delega ai rapporti istituzionali, delegata in ambito amministrativo del progetto “sulle buone pratiche” la quale si occuperà dei momenti di comunicazione autogestiti per promuovere e far conoscere l’importante iniziativa.
“Questa scaturisce – ha ricordato il primo cittadino- da un cammino congiunto tra enti e dall’effettuazione di un indagine promossa dall’Università della Calabria – Facoltà di Scienze Politiche, con la partecipazione di Cittalia- Fondazione ANCI Ricerche e dell’ANCI Calabria, dal titolo “ Le buone pratiche ed i Comuni della Calabria” a cui hanno collaborato oltre il Comune di Castrovillari anche quelli di Altomonte, Castrolibero, Conflenti, Decollatura, Isola Capo Rizzato, Martirano Lombardo, Monasterace, Rosarno, San Sostene, Soveria Mannelli, Terranova da Sibari e Villa San Giovanni.”
“Il Coordinamento – spiegano Lo Polito e D’ingiana- ,poi, attuerà una piattaforma informatica per la raccolta e la condivisione di dati ed informazioni sulle buone pratiche realizzate dalle amministrazioni comunali, aderendo, così, all’Osservatorio sulle buone pratiche in Calabria, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.”
“Dati, comunicazione e materiale informativo saranno – sostengono gli amministratori – , così, uno degli assi portanti di questa azione diffusa, consapevoli del ruolo che svolgono tali politiche per il miglior governo della pubblica amministrazione, nella quale la persona dovrebbe essere il vero centro di ogni intervento per sviluppare la sua crescita. Vogliamo affrontare questi grandi temi direttamente, da protagonisti, perché la politica non è un mondo a sé, staccato dal reale- concludono- ma ha una responsabilità specifica: creare le condizioni perché le cose buone si possano esprimere al meglio.”