Catanzaro Calcio: al via la campagna abbonamenti per la stagione 2013/2014
“Insieme voliamo in alto” è lo slogan scelto dal Catanzaro per la campagna abbonamenti 2013/2014, con l’intento di chiamare a raccolta quel pubblico giallorosso che con la sua passione e il suo entusiasmo ha sempre rappresentato il dodicesimo uomo in campo. A spiegare i dettagli della campagna abbonamenti è stato l’amministratore delegato Marco Pecora.
Prezzi ridotti dal 20 al 30 per cento rispetto allo scorso anno per abbonamenti e tagliandi di ingresso, agevolazioni per le famiglie, ingresso gratuito per i ragazzini, diritto di prelazione e sconti per i vecchi abbonati, prezzi popolari per il settore Est della Tribuna per sopperire alla chiusura dei distinti per lavori.
Il Catanzaro va incontro ai tifosi in un momento di crisi economica, nella speranza di confermare gli oltre 2000 abbonati dello scorso anno, per un campionato che si preannuncia avvincente e nel quale il Catanzaro, pur senza fare troppi proclami, non intende recitare il ruolo della semplice comparsa.
Espressa soddisfazione per il via libera all’iscrizione al campionato da parte degli organi di Lega, Pecora ha anticipato ai giornalisti i prossimi obiettivi di mercato.
Poiché per qualche osservatore i dettagli sono più importanti della sostanza, abbiamo ritenuto di eliminare, dalla grafica della campagna abbonamenti 2013-2014, l’immagine dell’Aquila, simbolo della città di Catanzaro e della squadra di calcio. Predisponendo la campagna abbonamenti, infatti, ci siamo concentrati sulla sostanzai. Così - spiega in una nota la società giallorossa - come tutte le energie della società, del presidente, del direttore sportivo, sono concentrate su altre questioni di ‘sostanza’: l’iscrizione della squadra al campionato senza patemi, la definizione dei nuovi acquisti per costruire una squadra che possa disputare un campionato da protagonista.
Qualcuno forse dimentica che, fino a poco tempo fa un Catanzaro magari molto attento ai dettagli, ma poco alla sostanza, costringeva la città e la sua tifoseria a pesanti umiliazioni. Grazie all’impegno e ai sacrifici del presidente Cosentino tutto ciò appartiene al passato, ma a qualcuno forse dà fastidio la serenità ritrovata, la possibilità di parlare finalmente di calcio giocato. Conosciamo il valore dei simboli – tanto che uno dei primi atti del presidente Cosentino è stato proprio quello di investire per rilevare il logo storico dell’Unione Sportiva Catanzaro –, e sappiamo la differenza tra l’Aquila reale e l’Aquila dalla testa bianca, cosiddetta ‘americana’, senza bisogno di dotte lezioni di ornitologia o di comunicazione. Tuttavia eravamo convinti che sarebbe stata perdonata la frettolosità nella scelta di un elemento grafico di una locandina, di fronte alla ‘sostanza’ della nuova campagna abbonamenti. Siamo comunque pronti ad accettare tutte le critiche, certamente costruttive e disinteressate, nella speranza che quanti amano il Catanzaro apprezzeranno soprattutto il lavoro che stiamo facendo per fare volare in alto le Aquile e dare gioie ai tifosi.