Spettacolo: musica e bellezza sul LungoFiume Boulevard

Cosenza Attualità

L’Accademia di Musica Juliard Music School Cosenza inaugura giovedì 18 luglio (ore 21.30) un altro fine settimana di intrattenimento sul lungo fiume. Parteciperanno al live – su repertorio pop rock italiano ed internazionale previsto dal percorso di studi Edexcel, ente certificatore britannico – gli allievi delle classi di canto, piano, chitarra, basso e batteria iscritti ai corsi Kids, Junior, Preaccademico, BTEC estende National Diploma ed individuali. La Juliard Music School Cosenza è nota per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Silvia Mezzanotte, Luca Colombo, Scott Henderson, Marco Volpe, Lele Melotti, William Stravato.

LungoFiume Boulevard sarà animato venerdì 19 luglio (ore 22.00) dal sound di Tonino Carotone. Antonio de la Cuesta, Tonin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera musicale, durante gli spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano Celentano. Dopo l'incontro e l'inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d'arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali.

La sua musica è dunque un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle commedie all'italiana degli anni '60 e dei primi anni '70, con tanto di mandolino sempre presente a sottolineare la melodia. Ospite di “Invasioni” nel 2011, Carotone torna a Cosenza dopo due anni di nuove sperimentazioni, come il progetto in Trio power-acustico di Rumbaflamenca. Un viaggio musicale nelle atmosfere dei locali di Barcellona, Buenos Aires fino ai bar di Caracas. Perché viaggiare non è solo muoversi da un luogo all’altro.. ma è sperimentare. Sperimentare le radici musicali dei paesi che l’hanno ospitato, dalla rumba al flamenco, dal tango alle canzoni polverose dei 50/60. Il tour continua come sempre in Italia e nel resto del globo in compagnia della sua corista preferita Piluka e della sua affiatata band di 7 elementi, sempre con la sua carica di ironia e divertimento assolutamente irresistibili.